In questo spazio della Gazzetta troverete una rubrica curata in collaborazione con Il Narrante (QUI la pagina Facebook). Uno spazio dove potrete scoprire o approfondire curiosità storiche che appartengono alla città di San Benedetto del Tronto. L’Angolo del Narrante vuole accompagnarvi fuori dal mondo del calcio e dello sport per provare a condurvi, con leggerezza, nel ricco giardino della cultura sambenedettese. Una lente di ingrandimento su personaggi, eventi e luoghi del passato che hanno lasciato un segno nella storia di San Benedetto.
TEATRINO IN PINETA
La città di San Benedetto del Tronto ha conosciuto diversi e memorabili personaggi, e tra questi è d’obbligo menzionare i Fratelli Ferraiolo, autentici maestri dell’antica arte dei burattini. Una splendida tradizione familiare, iniziata nei primi del Novecento con Pasquale Ferraiolo. Dopo la sua morte avvenuta nel 1934, i figli Francesco e Salvatore danno seguito all’arte del padre fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, poi dal 1949 il solo Francesco – venuto a mancare nel 1973 – decide di ridare vita all’attività di famiglia andando a creare insieme ai suoi figli Pasquale, Vittorio ed Adriano una nuova compagnia: “I Fratelli Ferraiolo”.
Questo breve ed estremamente sintetico excursus storico riconduce il nostro discorso a San Benedetto del Tronto e, in particolare, alla pineta est di Viale Buozzi. Qui, a riparo dall’estivo e ardente sole rivierasco, un gran numero di sambenedettesi – dai più piccoli ai più grandi – erano soliti trascorrere alcuni istanti del loro pomeriggio intenti ad ascoltare, gustandosi una dolce nuvola di zucchero filato, le divertenti e fantasiose avventure narrate e vissute dalle mitiche marionette (come dimenticare le comiche “botte con la mazza” di Pulcinella a conclusione di ogni spettacolino) dei Fratelli Ferraiolo.
Fonte foto: pagina Instagram “Burattini Ferraiolo”.
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