VITTORIO MASSI (Pres. Samb): «E’ stato un grande onore partecipare a questa importante ricorrenza. Siamo stati accolti benissimo e questo vi fa onore. Mi ha commosso il lungo applauso dello stadio al momento del ricordo di quel tragico 6 aprile del 2009. Ho preso una batosta dalla mia squadra, ma qui siamo stati trattati davvero benissimo: bella gente, bella struttura, bella squadra. Episodi arbitrali? Alla Samb mancano tre rigori netti, ma tutto il campionato è proseguito su questa falsa riga e quindi ormai non abbiamo più nulla da dire.
Le cose sono due: o la Samb si è fatta qualche nemico o gli arbitri vogliono mettersi in mostra quando dirigono la Samb. Uno su tre rigori potevano darcelo. Tuttavia, non voglio aggrapparmi a questo. Abbiamo giocato male e siamo stati surclassati da una squadra che ha giocato molto meglio di noi. Dopo aver visto una Samb ritrovata domenica scorsa, mi aspettavo ben altra prestazione dai ragazzi. Abbiamo concesso campo a giocatori come Banegas e Giuliodori che sulla fascia hanno trovato la strada spianata troppe volte.
Non abbiamo giocato per vincere. Come affronteremo il Campobasso? A questo punto entro io in campo (ride ndr.). La cosa che non accetto è il cambiare le carte in tavola ad una settimana di distanza da una partita, quella col Chieti, giocata molto bene e con giocatori che, invece, non sono stati presi in considerazione, come per esempio Barberini. Questo significa che non abbiamo una base di formazione. Non serve una laurea per giocare a calcio. Dopo una bella prestazione col Chieti, abbiamo cambiato formazione senza alcun motivo. Resto allibito da questa decisione. Oggi non ho visto la Sambenedettese».
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