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Lega Pro, ancora incertezza sui gironi. Divisione verticale sempre la più probabile

Nel caso venisse confermato il girone B per le squadre del Centro Italia la Samb ritroverebbe Ancona, Maceratese, Teramo e Fano (se ripescato), oltre a Gubbio e toscane…

C'è ancora molta incertezza sulla composizione dei gironi del prossimo campionato di Lega Pro. Nell'ultima assemblea di Lega, infatti, si è parlato di molti argomenti (ripescaggio e Sportube tra gli altri), ma non di come saranno allestiti i gironi A, B e C della prossima terza serie. A margine dell'assemblea il presidente Gravina aveva detto: «La Lega Pro non deve essere ridotta ad un torneo interregionale, qualche modifica mi piacerebbe ma non si può pensare di stravolgere completamente il sistema». In seguito, poi, lui stesso si sarebbe espresso favorevolmente sul mantenimento della suddivisione per fasce verticali. Se così fosse i gironi A-B-C continuerebbero ad essere quelli di Nord, Centro e Sud Italia come lo sono stati in questi ultimi anni. In una suddivisione del genere la Samb si ritroverebbe contro Ancona, Maceratese, Fano (in caso di ripescaggio), Gubbio, le squadre laziali e le numerosissime toscane (col Pisa sempre in ballo per la B). In bilico Teramo e Lanciano (che deve giocarsi i play out di Serie B con la Salernitana): in caso di moria di squadre nel girone C potrebbero slittare al sud. Altra situazione ballerina sarebbe quella del Parma, che potrebbe essere annoverato sia nel girone A che nel girone B. Ma al momento c'è ancora tanta incertezza.

Redazione

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