Fabio Leopardi sveste la casacca del Porto d’Ascoli dopo ben otto anni di militanza: arrivato nella stagione 2011/12 quando i biancocelesti militavano in Prima Categoria, ha collezionato più di 200 presenze in riva all’Adriatico ed è stato protagonista dell’escalation dei biancocelesti arrivati ad un passo dal salto in Serie D.
L’ormai ex capitano spiega la sua decisione al Corriere Adriatico: «La mia scelta è stata molto sofferta, ma ho deciso che era arrivato il momento di chiudere la mia esperienza con il Porto d’Ascoli lasciando un bel ricordo di me. È arrivato il momento di cambiare, avevo bisogno di nuovi stimoli, dopo essermi tolto tante soddisfazioni con la casacca biancoceleste, così ho deciso di intraprendere un’altra strada e lasciare posto ai più giovani.
«Ancora mi sento di giocare – continua Leopardi – e inizierò una nuova avventura in una categoria più bassa. Lascio la fascia ad una persona seria come Matteo Sensi, un ragazzo che tiene molto al Porto d’Ascoli e si è sempre dato da fare per la squadra, e questo rende il mio addio più sereno».