«La Samb ha qualità tecniche e ha il carattere per centrare l’obiettivo secondo posto».
La corsa alla medaglia d’argento, col passare delle giornate, va riducendo le contendenti. La Samb occupa il podio, ma lì col fiato sul collo c’è la Reggiana. Andrea Fedeli, tra le colonne del Corriere Adriatico, spiega:
«Mancano ancora cinque partite e ci sono ancora tanti punti in ballo. Dovremo guardarci da alcune squadre e, tra queste, vedo la Feralpisalò. Può succedere di tutto, ma chi dà continuità ai risultati realizza i suoi sogni».
I sogni, già. Come quello della Serie B. E la Samb, che oggi compie 95 anni, questo regalo vorrà tornare a farselo prima o poi. L’Amministratore Delegato non nega che, in certi momenti di questa stagione, un pensiero alla piazza d’onore lo si è fatto. Ma tra Padova e Samb c’è una differenza…
«Nei miei sogni di bambino si potrebbe dire che ci si può ancora sperare in un certo discorso ma la realtà è ben diversa perchè nei momenti chiave della stagione non abbiamo mostrato una certa continuità di risultati. Ci vorrebbe che il Padova perdesse tutte le partite che restano e la Samb le vincesse tutte. Abbiamo gettato alle ortiche tante occasioni, e ciò è dovuto al fatto che ci è mancata quell’esperienza che doveva essere messa dai giocatori più anziani e che guadagnavano di più degli altri. Altrimenti Troianiello e Di Cecco non sarebbero andati via e Bacinovic sarebbe titolare in tutte le gare».