L’inarrestabile Fedeli, Fusco: «È il presidente, fa bene a dire quello che pensa»


A San Benedetto non è storia degli ultimi giorni le note e rimarcate sparate del patron Fedeli in sala stampa. Chi lo conosce, anche al di fuori dell’ambiente giornalistico, lo descrive nello stesso e identico modo: immediato, schietto e diretto. Spesso fin troppo. Lo è stato nell’era Capuano, dove la battaglia era mediatica, lo è stato con Sala dopo la gara contro il Pordenone, ma di dichiarazioni al vetriolo, a memoria, se ne ricordano abbastanza. Incalzato sull’argomento, in diretta dagli studi di VeraTv, il direttore sportivo Pietro Fusco ha parlato del suo rapporto col numero uno di Viale dello Sport e della possibilità di “limarlo” un po’ nel dopo-gara.


«Io e Fedeli ci sentiamo un paio di volte a settimana, è un normale rapporto tra datore di lavoro e dipendente. Si parla di strategie, giocatori, allenatore e avversari perchè è giusto che il presidente sappia tutto. Le sue dichiarazioni? Pensate che noi non si parli con Fedeli? È un fiume in piena e riempie le pagine dei giornali ogni volta. Posso dire, ad una persona di 75 anni che ha fatto quello che ha fatto nella vita, come comportarsi? Qualcosa gli si suggerisce, gli si raccomanda di sbollire la rabbia prima, ma è il presidente e fa bene a dire quello che pensa, siamo noi a dover vestire la corazza e a capire i momenti».

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