Sora-Samb 0-2, LA CRONACA: in gol Eusepi e Gennari, Semprini para un rigore

SORA-SAMB 0-2
MARCATORI: 3’pt Eusepi, 33’st Gennari.
SORA (4-3-3): Boscolo; Jirillo, Gemini, Fili, Di Gilio; Pagni (’04) [20’st Fagotti (’05)], Salviato, Marchetti; Stampete, Fontana, Bauco (’06) [17’st Seck (’06)]. A disp. Bianco, Pozzi, Gentilforti, Spila, Cani, Boakye, Belli. All. Schettino.
SAMB (4-2-3-1): Orsini (’06) [35’pt Semprini (’04)]; Zoboletti (’05), Zini, Gennari, Orfano (’05) (21’st Lulli); Candellori, Guadalupi; Kerjota (44’st D’Eramo), Lonardo (’05) [35’pt Tataranni (’06)], Battista; Eusepi (26’st Moretti). A disp. Fabbrini, Bouah, Chiatante, Toure. All. Palladini.
ARBITRO: Andrea Recupero di Lecce (Spizuoco-Mazza).
FUORIGIOCO: 2-3.
ANGOLI: 6-4.
AMMONITI: 25’pt Eusepi, 29’pt Finì, 30’pt Schettino, 31’pt Gennari, 25’st Semprini, 31’st Salviato, 50’st Lulli.
RECUPERO: 5’ – 6’.
NOTE: Sora in maglia bianconera. Samb in maglia rossoblù, pantaloncini e calzettoni blu. Terreno di gioco in buone condizioni. Cielo sereno con temperature intorno ai 10°. Spettatori presenti circa 1300 di cui oltre 400 provenienti da San Benedetto.

La Samb fatica, soffre e vince: allo stadio Claudio Tomei di Sora finisce 0-2 per i rossoblù grazie alle reti di Eusepi e Gennari, e al rigore parato da un super Semprini quando il risultato era ancora fermo sullo 0-1. I rossoblù mantengono l’imbattibilità esterna e la vetta di una classifica che li vede sempre più soli al comando. Il Sora, invece, torna a perdere dopo gli ultimi tre pareggi consecutivi ottenuti in campionato.

SORA (FR) – Mister Palladini, che deve fare a meno degli infortunati Pezzola, Paolini e Baldassi, conferma per dieci undicesimi gli uomini scesi in campo dal primo minuto nell’ultima sfida giocata al Riviera contro la Vigor Senigallia, con l’unica eccezione rappresentata dall’inserimento nell’undici titolare dell’ultimo arrivato in casa rossoblù, Alessandro Zoboletti, al posto di un Chiatante non al meglio a causa di problemi muscolari accusati in settimana. Il Sora di mister Schettino risponde con un 4-3-3 affidato alla qualità di Bauco, alla fisicità di Fontana e alla freschezza del giovane capitano Di Gilio. Il match prende il via con il Sora che crea la prima grande occasione: Stampete calcia dal limite, ma Orsini è attento e con un grande intervento respinge la potente conclusione. Il pericolo corso scuote i rossoblù che, allo scoccare del 3’, trovano il vantaggio: Battista viene fermato al limite dell’area, Guadalupi raccoglie la sfera e serve il vicino Eusepi che lascia partire un tiro preciso e potente che non lascia scampo a Boscolo. Il sesto sigillo in campionato del centravanti rossoblù, però, sembra incattivire la sfida. Poco prima della mezz’ora di gioco (momento in cui la parte calda del tifo sambenedettese fa il suo ingresso nel settore ospiti dello stadio Claudio Tomei), lo stesso attaccante ex Ancona viene punito con un cartellino giallo che lo costringerà a saltare per squalifica il match di domenica prossima contro il Teramo. Trascorrono pochi minuti e la Samb rischia di tagliarsi le gambe da sola: Fontana viene lanciato in profondità, Orsini si avventura nell’uscita con Gennari che, nel tentativo di recuperare la sfera, frana sullo stesso estremo difensore provocando anche la caduta dell’attaccante bianconero.

Un rocambolesco e involontario scontro che porta all’ammonizione del difensore rossoblù, all’uscita dal campo per infortunio di Orsini e ad un calcio di punizione dal limite dell’area a favore del Sora. Palladini, dovendo riequilibrare il numero di under in campo, è costretto a correre ai ripari: passaggio al 4-3-3 con Semprini che prende il posto di Orsini e Tataranni per Lonardo. Tante emozioni, ma la prima frazione di gioco si chiude con la Samb in vantaggio. Ad inizio ripresa è la formazione rivierasca a sfiorare il gol del raddoppio: Kerjota crossa al centro, Candellori arriva di gran carriera dalle retrovie e, dal centro dell’area, calcia in porta di prima intenzione trovando, però, la respinta di un difensore laziale. I padroni di casa provano a reagire: poco dopo il quarto d’ora di gara, Marchetti spedisce un velenoso cross in area dalla destra, ma Fontana e Stampete arrivano in ritardo all’impatto con la sfera. La Samb soffre, soprattutto sulla sinistra, e allora Palladini decide di togliere dal campo uno spento Orfano per fare posto a Lulli, con Candellori che scala sulla corsia mancina di difesa.

Poco dopo anche Eusepi è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema fisico: in campo entra Moretti. Il Sora, però, ci crede e al 28’ Fontana, strattonato in area da Gennari, si procura un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Stampete, ma Semprini è un fulmine e, con un balzo felino, respinge il tiro dagli undici metri del fantasista laziale. Gli oltre 400 rossoblù giunti al Tomei fanno festa. Una gioia che si fa ancora più rumorosa quando, al 33’, Gennari spedisce la sfera in fondo al sacco con un colpo di testa perentorio su cross dalla destra di Kerjota. Il Sora è stordito e il match scivola via senza grandi emozioni verso la conclusione. La Samb conquista tre punti importanti che, in virtù dei passi falsi compiuti da Teramo e Chieti, la spediscono a più quattro dalle dirette inseguitrici. Domenica prossima al Riviera arriva il Teramo per uno scontro diretto ad altissima tensione.

 

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