Parla a Fanpage.it Luca Fanesi, il tifoso della Sambenedettese finito in coma lo scorso 5 novembre dopo la partita Vicenza-Samb. Come noto sono due le ricostruzioni su come siano state provocate le gravi lesioni alla testa del 44enne: secondo le forze dell’ordine avrebbe battuto la testa accidentalmente, mentre secondo alcuni testimoni sarebbe stato manganellato dalla polizia. Lui, però, oggi non ricorda nulla: «Sono uscito dall’ospedale solo il 2 marzo, ho perso l’olfatto, sto seguendo tutte le cure e ancora non riesco a parlare bene, per questo mi sta seguendo anche una logopedista» ha detto in un’intervista rilasciata al giornalista Davide Falcioni. L’augurio per il suo futuro è sempre lo stesso: chiarezza su quel 5 novembre. «Voglio sapere chi mi ha massacrato. Polizia e carabinieri devono dire chi mi ha massacrato». Un ringraziamento accorato, infine, lo ha rivolto alle tifoserie di tutta Italia, che in ogni momento gli hanno manifestato grande solidarietà: «Voglio ringraziare tutti i tifosi, tutti: con i loro gesti mi hanno fatto stare bene».
Redazione
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