«Il Renate? Ironicamente avevamo studiato altre squadre che pensavamo potessero capitarci. Abbiamo pochissime informazioni, ma credo che la differenza in campo non verrà dall’avversario, ma da noi. Dobbiamo restare concentrati su quello che abbiamo fatto in queste settimane, con grande concentrazione. Non parlo di risultato, ma di saper tenere il campo. Ho parlato con il presidente ieri, è ovvio che pretenda sempre il massimo. Abbiamo preparato la gara per vincerla e il nostro compito è quello. Io vorrei accontentarlo, certo che mi piacerebbe vincere, ma sono partite strane e se si perde l’equilibrio si deve sapere che si rischia. Il Renate tre giorni fa ha battuto 3-0 il Novara che è la candidata principale nel girone A. È una squadra decisa, organizzata e pronta a tutto per fare risultato a San Benedetto. Stanco e Russotto stanno bene come i compagni. È giusto che si trasmetta questo messaggio. Siamo tutti disponibili tranne Biondi e Ilari squalificati e Panaioli infortunato. L’incognita sarà la Samb, al di là dell’avversario. Dalle gare di Coppa Italia non mi aspettavo grandi cose dalla squadra, era prematuro. C’è curiosità di vedere il lavoro com’è stato assimilato con tutte le componenti di una gara e dell’avversario che andiamo ad incontrare. La difficoltà maggiore è quella di strafare. Rischiamo di forzare le giocate e centralizzare il gioco a discapito del gioco di squadra. Non dobbiamo cadere nel tranello di sentirci al di sopra di questo. Non possiamo pretendere da noi stessi chissà quali giocate. Mi aspetto un avversario abbastanza chiuso che giocherà in ripartenza».
Magi e l’incognita Samb: «C’è curiosità. Il Renate? Squadra organizzata»
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