GIUSEPPE MAGI: «Il presidente ha voluto fare una chiacchierata per capire meglio cosa non ha funzionato Sedersi a tavolino per capire cosa non va secondo me è un incontro costruttivo. Io credo che noi abbiamo bisogno di una idea di calcio, di fare un percorso. Noi abbiamo preparato la partita per fare bene e l’incontro con lui era per fargli capire cosa non ha funzionato. Per me il suo giudizio deve essere di aiuto e non di contrasto. Condiviso che una squadra passa per una struttura centrale importante. Siamo partiti contratti poi abbiamo preso metri. Poi è arrivato il primo gol, nel secondo è stato un errore tattico perché il loro calciatore non può calciare indisturbato. Dobbiamo lavorare perché sono emerse difficoltà nel reparto di centrocampo ma credo che anche in avanti si è vissuti troppo di fiammate e siamo stati troppo prevedibili.
Abbiamo tirato 11 volte di cui 2 nello specchio e 9 fuori e quindi ci abbiamo messo del nostro. Nel secondo tempo abbiamo cambiato un pò e siamo stati più equilibrati. Abbiamo battuto qualche calcio d’angolo e non abbiamo sfruttato nessuna palla inattiva. Ci sono stati episodi che hanno palesato le nostre carenze. Dobbiamo essere consapevoli che questo campionato sarà durissimo e bisogna trovare un certo equilibrio in campo. Bove ha avuto la possibilità di giocare play e ha avuto delle difficoltà. Io sono affezionato al 4-3-3 ma se il modulo non va lo possiamo cambiare. Con questo modulo non abbiamo fatto bene più per demerito nostro che per meriti degli altri. Durante la settimana devo essere bravo a mettere i calciatori nelle migliori condizioni e sarà un lavoro molto difficile ma quando sono arrivato a San Benedetto lo sapevo benissimo».