«L’aspetto fisico può fare la differenza, quello è il nostro primo target da migliorare. Sarei contento se la squadra riuscisse a restare in partita non solo per 45 minuti». Così ha parlato Beppe Magi nel corso della conferenza stampa che ha preceduto la partenza della Samb per Bolzano, dove domenica pomeriggio affronterà il Sudtirol quinto in classifica. La condizione atletica di Rapisarda e compagni non è parsa granché nelle ultime apparizioni (con Roselli prima e con Magi contro la Virtus Verona), e questo il tecnico pesarese non lo nasconde: «Mi aspetto molte risposte da questa trasferta. Un piccolo percorso lo abbiamo intrapreso: abbiamo studiato e vediamo se alla domenica riusciamo a superare l’esame – ha detto l’allenatore rossoblù –. Probabilmente la squadra ha anche pagato le tante energie spese a livello nervoso, perché è inutile nascondersi: giocare per squadre come la Samb è dispendioso anche a livello mentale. Bisogna avere esperienza e personalità per non fermarsi ai primi fischi e alle prime polemiche, ma proprio questo è il bello di confrontarsi con una piazza esigente come San Benedetto».
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