ALBINOLEFFE-SAMB 0-0
LE FORMAZIONI
ALBINOLEFFE (3-5-2): Nordi; Zaffagnini, Gavazzi, Scrosta; Gonzi, Cortellini (44’pt Anastasio), Nichetti, Giorgione, Di Ceglie; Montella (28’st Montella), Ravasio (18’st Mastroianni). A disp. Cortinovis, Mondonico, Dondoni, Guerriera, Mandelli. All. Alvini.
SAMB (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Mattia, Di Pasquale (48’st Radi), Pezzotti; Sabatino, Damonte, Lulli; Di Massimo (25’st Latorre), Sorrentino, Vallocchia (42’st Agodirin). A disp. Pegorin, Di Filippo, Grillo, Bernardo, N'Tow, Candellori, Ovalle. All. Sanderra.
ARBITRO: Guida di Salerno (Sartori-Moro).
AMMONITI: 37’pt Damonte, 22’st Lulli, 30’st Gavazzi.
ANGOLI: 8-3.
RECUPERI: 2’-4’.
NOTE: Cielo leggermente coperto e clima quasi estivo. Terreno di gioco in buone condizioni. Padroni di casa in completo azzurro-blu, Samb in maglia e pantaloncini bianchi con innesti rossoblù. Spettatori presenti 163 paganti (di cui 30 provenienti da San Benedetto), 529 abbonati.
I rossoblù, orfani di diverse pedine importanti, non vanno oltre il pari a Bergamo: poche le emozioni nella casa dell’Atalanta, da apprezzare solo l’inizio del secondo tempo…
ALBINOLEFFE-SAMB 0-0
ALBINOLEFFE (3-5-2): Nordi; Zaffagnini, Gavazzi, Scrosta; Gonzi, Cortellini (44’pt Anastasio), Nichetti, Giorgione, Di Ceglie; Montella (28’st Montella), Ravasio (18’st Mastroianni). A disp. Cortinovis, Mondonico, Dondoni, Guerriera, Mandelli. All. Alvini.
SAMB (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Mattia, Di Pasquale (48’st Radi), Pezzotti; Sabatino, Damonte, Lulli; Di Massimo (25’st Latorre), Sorrentino, Vallocchia (42’st Agodirin). A disp. Pegorin, Di Filippo, Grillo, Bernardo, N'Tow, Candellori, Ovalle. All. Sanderra.
ARBITRO: Guida di Salerno (Sartori-Moro).
Fare di necessità virtù: è questo l'imperativo in casa Samb per la trasferta di Bergamo contro l'Albinoleffe. Sanderra deve fare a meno di Mori, Bacinovic e Mancuso così in difesa sceglie Di Pasquale, a centrocampo Damonte fa da schermo davanti alla difesa e Vallocchia si posiziona sulla destra dell’attacco. Il tecnico deve fare a meno della configurazione mediana che prevede la presenza di un facilitatore di gioco in mezzo. I ritmi sono bassi, tanto che in mezz’ora, tra errori ed un gioco che farebbe la gioia degli amanti della tattica nuda e cruda, si vedono due sole conclusioni: al 6’ un tocco sbagliato di Damonte favorisce Montella che si presenta al tiro, potente ma centrale, neutralizzato da Aridità con qualche difficoltà. Al 34’ Lulli, dopo aver ricevuto da Di Massimo, prova il colpo che Nordi disinnesca. In mezzo il nulla o poco più con i due reparti mediani impegnati più a smorzare sul nascere le azioni avversarie che a favorire quelle dei rispettivi compagni. Prima dell’intervallo Alvini aggiunge un altro infortunato alla lista: Cortellini chiede il cambio per un problema muscolare, al suo posto Anastasio, autore della rete del pari nella gara di andata al Riviera delle Palme. Al rientro dagli spogliatoi i rossoblù sembrano più convinti dopo un primo tempo abulico: dopo pochi secondi c'è subito un calcio d'angolo. Sul cross di Vallocchia Sabatino allunga la traiettoria di testa, ma Damonte si presenta con un attimo di ritardo all'appuntamento col più facile dei tap-in, non colpendo la palla a porta libera e nel cuore dell'area piccola. Poco dopo Lulli ci prova dalla lunga distanza col destro, Nordi si rifugia ancora dalle parti della bandierina. Sembrano i presupposti per una seconda frazione di livello, ma si tratta soltanto di un'illusione. Ritmi di gioco non altissimi e le manovre delle due squadre sono inconcludenti come le erano state nel primo tempo. Sanderra butta in campo Latorre per un evanescente Di Massimo. Al 32’ l'Albinoleffe prova a farsi male da sola: su punizione dalla sinistra di Pezzotti Nichetti anticipa il proprio portiere e di testa alza il pallone che ricade sulla traversa, senza che poi un rossoblù sia pronto per ribadire nel sacco. Aridità viene chiamato in causa al 34’ da Anastasio, che sugli sviluppi di un angolo incrocia sul primo palo col sinistro, ma il numero 33 abruzzese è reattivo e blocca a terra. Clamorosa azione dell’ultimo minuto per la Leffe, con Anastasio che beffa Rapisarda in velocità e lascia partire un traversone basso che fende tutta l’area di rigore ospite senza trovare il tap-in di Minelli e Mastroianni, ben appostati. Finisce senza gol una partita entusiasmante quanto un'overdose di camomilla.
Domenico del Zompo