SUDTIROL-SAMB 2-5
MARCATORI: 2’pt Tulli, 13’pt (rig.), 17’pt, 4’st, 49’st (rig.) Mancuso, 6’st Tait, 42’st Bernardo.
LE FORMAZIONI
SUDTIROL (4-3-3): Marcone; Tait, Bassoli, Di Nunzio, Sarzi Puttini (7’st Lupoli); Furlan (15’st Obodo), Bertone, Cia; Tulli, Gliozzi (32’st Spagnoli), Rantier. A disposizione: Montaperto, Riccardi, Fink, Lomolino, Torregrossa, Brugger, Packer, Broh. Allenatore: William Viali.
SAMB (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Mattia, Mori, Pezzotti; Damonte, Bacinovic (23’st Candellori), Sabatino; Mancuso (49’st Di Massimo), Sorrentino (30’st Bernardo), Vallocchia. A disposizione: Morelli, Di Pasquale, Radi, Di Filippo, Lulli, N’Tow, Agodirin, Latorre, Ferrara. Allenatore: Stefano Sanderra.
ARBITRO: Andreini di Forlì (Berti-Li Volsi).
AMMONITI: 32’pt Cia, 43’pt Pezzotti, 7’st Bacinovic, 29’st Bassoli, 39’st Aridità, 41’st Vallocchia, 42’st Bernardo, 46’st Tulli, 47’st Di Nunzio.
ANGOLI: 5-4.
RECUPERI: 1’-5’.
NOTE: Cielo coperto e meteo caratterizzato da un fastidioso vento. Il terreno di gioco presenta diverse zone irregolari. SudTirol in campo con casacca bianca; Samb in completo rossoblù. Spettatori 400 circa di cui una quarantina provenienti da San Benedetto.
L’attaccante rossoblù assoluto protagonista del match del Druso: mette a segno quattro reti, realizza un assist per Bernardo e raggiunge quota 18 gol in campionato…
SUDTIROL-SAMB 2-5
MARCATORI: 2’pt Tulli, 13’pt (rig.), 17’pt, 4’st, 49’st (rig.) Mancuso, 6’st Tait, 42’st Bernardo.
LE FORMAZIONI
SUDTIROL (4-3-3): Marcone; Tait, Bassoli, Di Nunzio, Sarzi Puttini (7’st Lupoli); Furlan (15’st Obodo), Bertone, Cia; Tulli, Gliozzi (32’st Spagnoli), Rantier. A disposizione: Montaperto, Riccardi, Fink, Lomolino, Torregrossa, Brugger, Packer, Broh. Allenatore: William Viali.
SAMB (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Mattia, Mori, Pezzotti; Damonte, Bacinovic (23’st Candellori), Sabatino; Mancuso (49’st Di Massimo), Sorrentino (30’st Bernardo), Vallocchia. A disposizione: Morelli, Di Pasquale, Radi, Di Filippo, Lulli, N’Tow, Agodirin, Latorre, Ferrara. Allenatore: Stefano Sanderra.
ARBITRO: Andreini di Forlì (Berti-Li Volsi).
Grande Samb al Druso nel segno di Leonardo Mancuso: pokerissimo e tre punti fondamentali in una gara delicatissima per il momento e la classifica. Quattro gol e un assist per il numero sette, sempre più capocannoniere del campionato con 18 centri. Dopo le tre sconfitte consecutive ed il ritiro di Roccaporena sembra poter tornare il sereno in casa rossoblù.
Il tempo di accomodarsi sulle tribune del Druso che, pronti via, arriva il gol di Tulli: un lancio dalle retrovie viene rifinito da Gliozzi per l’ex Samb che penetra in area e supera Aridità. Per il primo tiro in porta della Samb si devono aspettare dieci minuti: Mori prova un lancio verso Mancuso che stoppa, manda a spasso Tait, e si accentra per il tiro, bloccato facilmente da Marcone. Si gettano alla ricerca del pareggio i rossoblù con Pezzotti che cavalca la fascia e, dal fondo, mette in area un preciso cross destinato alla testa di Vallocchia. La maglia del giovane esterno si allunga, colpa di Sarzi Puttini, e Andreini non ha dubbi: rigore che Mancuso realizza per il pari. Al quarto d’ora ancora un affondo nelle maglie sudtirolesi. Sorrentino, dalla destra, riceve da Vallocchia e gira di prima, dal limite dell’area, per Mancuso, colpo al volo e miracolo di Marcone che spranga la porta. Non è esente da colpe, l’estremo di casa, quando Bacinovic pesca la testa del protagonista di giornata con un preciso lancio da centrocampo: il colpo trova posizionato malissimo il portiere che, al 17’, torna a raccogliere la sfera dal fondo della rete. Il vantaggio porta serenità nella Samb che può gestire il possesso con maggior calma. Verso la mezz’ora la gara si inasprisce con le due squadre che reclamano un rigore a testa: Cia da una parte e Vallocchia dall’altra. Dopo il fischio iniziale della ripresa passano appena quattro minuti e Mancuso va per la “tripla”: Aridità rinvia lungo dopo aver bloccato un calcio di punizione e trova, forse aiutato dal vento, il compagno molto oltre la metà campo avversaria, l’attaccante milanese si beve Di Nunzio ed infila ancora Marcone. Neanche il tempo di festeggiare. Il SudTirol si riversa in avanti e Tait va al cross dalla fascia destra, traiettoria infida che beffa il portiere abruzzese. Partita ricca di emozioni e caratterizzata da un susseguirsi di azioni offensive da una parte e dall’altra. Al 24’ è clamorosa quella in contropiede finalizzata da Tulli che va a colpire il palo ad Aridità battuto. La pressione dei giocatori di casa è importante e il gioco della Samb ristagna sulla propria trequarti con il solo Mancuso spesso costretto ad affrontare da solo l’asse difensiva di casa. Ad un quarto d’ora dal termine la Samb perde Sorrentino per infortunio. Largo al 4-4-2, già in opera da un paio di minuti, con il duo Mancuso-Bernardo finalizzatori. L’opera di alleggerimento dei rossoblù è più che efficace e porta, al 42’, Mancuso a strappare la palma di uomo-partita: l’esterno fa a sportellate con Obodo su un lancio lungo, si porta in area e aspetta Bernardo per infiocchettargli un assist che va a completare il poker. Ciliegina sulla torta, ancora Mancuso, che va a prendersi un altro rigore, lo segna e firma il pokerissimo della Samb.
Domenico del Zompo