Vittorio Massi muove i primi passi per una nuova Samb. Ieri (venerdì 3 marzo, ndr) il presidente del Porto d’Ascoli ha fatto visita al presidente della FIGC Gabriele Gravina, con l’intento di spiegare quelle che sono le sue intenzioni per il futuro del calcio a San Benedetto, anche scollegato dalla A.S. Sambenedettese targata Roberto Renzi.
«È stato un incontro molto proficuo ed abbiamo parlato di tutto quello che riguardava i nostri progetti – le parole di Massi al Corriere Adriatico -. Gravina mi ha fatto i complimenti per i risultati ottenuti col Porto d’Ascoli e mi ha detto che stima molto la Samb e la piazza di San Benedetto. Ha aggiunto che conosce tutto della Samb e ha applaudito alla mia iniziativa. Ho ricevuto un’accoglienza molto calorosa».
Il nuovo corso targato Massi potrebbe prendere spunto dal titolo sportivo della Samb gestita da Pignotti e Bartolomei, che nel 2013 non si iscrisse in Lega Pro pur avendo vinto il campionato di Serie D, ma potrebbe partire anche con un iter completamente nuovo.
«Denominazione della società e marchio saranno i tifosi a deciderli, ma in un modo o nell’altro ci sarà la dicitura Sambenedettese – ha detto ancora Massi al Corriere Adriatico -. L’importante è che gli stessi tifosi abbiano pazienza e che ora il Porto d’Ascoli riesca a conquistare quei punti che servono per la matematica certezza della salvezza in Serie D».