Site icon Gazzetta RossoBlù

Massi: «Possiamo far diventare la Samb la regina del calcio marchigiano»

«Vedendo come il calcio nella nostra regione sia in default, abbiamo un’occasione unica per essere nel giro di poco tempo la regina del calcio marchigiano. Il mio sogno è quello di portare la Samb ai fasti del vecchio Ballarin».

Parole e musica di Vittorio Massi. Il presidente della Samb, ospite della trasmissione Pianeta Samb in onda su Radio Azzurra, ha parlato di vari argomenti: dalle aspettative per la prossima stagione agli obiettivi a lungo respiro della società da lui guidata, che ha riportato un grandissimo entusiasmo nella piazza rossoblù, come testimoniano anche i circa 2.700 abbonamenti sottoscritti finora.

«Il ritorno di Palladini? È sempre stato il mio sogno. Lo cercai anche quando ero presidente del Porto d’Ascoli, ma lui non volle venire – le parole di Massi a Radio Azzurra, come riporta anche il Corriere Adriatico nella sua edizione odierna -. L’ho aspettato e questa volta ho detto al d.s. Stefano De Angelis di puntare su Ottavio come allenatore. Palladini è un uomo-Samb».

Un passaggio anche sul calciomercato, con un operato che viene definito positivo nonostante le diverse modifiche rispetto alla rosa della scorsa stagione.

«Non me lo aspettavo che la squadra potesse essere rivoluzionata. Io ho voluto, oltre a Palladini, Kerjota; per il resto, ci ha pensato De Angelis. Il d.s. e il mister sono soddisfatti del mercato fatto. Ora tutti ci aspettiamo tanto. Il mercato è sempre aperto, il 30 agosto tireremo le somme e valuteremo se occorreranno degli innesti. A centrocampo credo che siamo messi bene. Palladini è ottimista per il gruppo che si sta creando: tutti si mettono in gioco e ogni giocatore che è venuto a San Benedetto l’ho voluto prima guardare negli occhi per capire se fosse deciso a raggiungere l’obiettivo prefissato».

Chiusura dal tono emozionale, in perfetto stile Massi. «Se sento il peso di essere il presidente della Samb? Sento una grande responsabilità. Ho avuto coraggio a fare questa scelta, ma sentivo di dover restituire qualcosa alla mia città, che mi ha dato tanto. Ti leva l’anima fare il presidente della Samb, ma sono contento».

TUTTE LE NOTIZIE DELLA GAZZETTA

Commenti
Exit mobile version