Niente deroghe per il Matelica di Mauro Canil, che nelle ultime settimane ha provato a battere la strada del ripescaggio in Serie C facendo leva sul territorio maceratese. L’imprenditore del gruppo Fidea, archiviato il secondo posto ottenuto in campionato alle spalle della Vis Pesaro (che ha trionfato all’ultima giornata) ha provato a concretizzare il salto di categoria passando dalla porta secondaria, attraverso una modalità piuttosto particolare: presentare domanda di ripescaggio fornendo nella documentazione una richiesta di deroga per poter giocare le partite interne del Matelica all’Helvia Recina di Macerata. Nonostante la ristrutturazione avvenuta in tempi recenti, infatti, il Giovanni Paolo II di Matelica non può ospitare partite di un campionato professionistico. Dalla Lega, però, non sono arrivate aperture nei confronti del club marchigiano: una deroga come quella citata, infatti, può essere concessa ma soltanto nel caso in cui una società si guadagni sul campo la promozione. Se i matelicesi vorranno la Serie C, dunque, dovranno conquistarsela nei prossimi mesi.
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