Il Consiglio Federale ha sancito la promozione in Lega Pro del Matelica che era in testa alla classifica del campionato di Serie D girone F al momento dello stop per coronavirus. Una rincorsa al professionismo che i biancorossi hanno accarezzato in tante occasioni ma che puntualmente svaniva sul più bello. Ora, invece, è tutto vero.
La Serie C arriva proprio nel decimo anniversario della presidenza Canil che prese la quadra nel lontano 2010 quando militava in Prima Categoria: «Non mi sono mai sentito arrivato nella vita – le prime parole del patron biancorosso al Corriere Adriatico – ho sempre mirato più in alto. Il mio primo obiettivo era quello di vincere la Prima Categoria e poi nel 2013 siamo approdati in Serie D. Abbiamo disputato grandi campionati arrivando sempre alle spalle di società che rappresentano grandi città e penso che ora non abbiamo rubato nulla.
Vincere il campionato di Serie D era il mio sogno – continua Canil – e ora che ce l’abbiamo fatta siamo contenti. Certo la soddisfazione sarebbe stata diversa se lo avessimo vinto sul campo ma non dimentichiamo che abbiamo le migliori statistiche, e non solo di punti».
Poi uno sguardo al futuro: «Per una realtà come Matelica anche la Serie D è sempre stata al di sopra di quello che è una piccola città come la nostra; è chiaro che ci sono dei limiti. Non so cosa deciderà la Lega ma se non si cambia nulla il rischio è quello di ritrovarsi con una Serie C con la metà delle partecipanti rispetto agli ultimi anni».
