MONTERO: «I RAGAZZI HANNO DIMOSTRATO PROFESSIONALITÀ»
NOBILE 8
Sin dai primi minuti è tartassato dagli attaccanti del Matelica ma risponde sempre alla grande, compiendo almeno quattro interventi di grandissimo spessore. Capitola soltanto su calcio di rigore, peraltro trasformato perfettamente da De Santis.
FAZZI 5,5
Leonetti non ha la stessa cifra tecnica di Volpicelli, ma comunque si rende pericoloso dalle sue parti. Poco presente anche in fase offensiva, a dispetto di tante altre occasioni in cui si era dimostrato un valido supporto per Botta sulla destra.
CRISTINI 6
Nel contesto di un reparto in difficoltà per la qualità degli avversari più che per demeriti propri, l’ex Teramo si difende piuttosto bene. Nel finale, quando saltano gli equilibri sventa alla disperata un paio di transizioni biancorosse.
D’AMBROSIO 5,5
Nel primo tempo un paio di errori pesanti non vengono pagati a caro prezzo soltanto grazie agli interventi straordinari di Nobile. In difficoltà quando deve affrontare in velocità gli scatenati avanti matelicesi.
GOICOECHEA 5,5
Unica sorpresa nella formazione iniziale, disputa un buon primo tempo indirizzando verso l’area avversaria alcuni cross invitanti. Nella ripresa, però, non riesce più a contenere Volpicelli e una sua trattenuta (evitabile) su Tofanari provoca il calcio di rigore.
BOTTA 6
Ogni azione offensiva confluisce su di lui. Il numero 10, che colpisce una clamorosa traversa nel primo tempo, le prova un po’ tutte ma non riesce a fornire l’assist giusto alla spenta coppia d’attacco e nel recupero si becca anche un’ammonizione per eccesso di nervosismo.
ANGIULLI 6,5
Recupera palloni e quando può si propone a ridosso degli attaccanti per finalizzare, cosa che ai compagni invece riesce ben poco: non molla un centimetro fino al triplice fischio, ma la sua bella prova non basta per reggere la baracca a centrocampo.
ROSSI 6
Sin dai primi minuti è costretto a rincorrere gli avversari e, pur non facendo mai mancare il suo contributo, anche in fase di interdizione commette qualche errore in più del solito. Appena sufficiente.
D’ANGELO 5,5
Impiegato ormai in pianta stabile come esterno sinistro di centrocampo. Cerca di inserirsi con tempismo sui cross che arrivano dalla destra e ad inizio ripresa va anche vicino al gol, ma non regge più di una cinquantina di minuti.
MAXI LOPEZ 5
Da celebrare forse c’era già ben poco, ma sbagliare (anche malamente) un calcio di rigore importante come quello che si conquista nel secondo tempo è un pessimo modo di “festeggiare” il 38esimo compleanno. Non segna da un girone (!).
LESCANO 5
Prestazione scialba anche per l’altro attaccante argentino, che si fa vedere soltanto con una sponda per Botta nel primo tempo (nell’azione della traversa) e in occasione del gol di testa da pochi passi annullato per fuorigioco nella ripresa. Troppo poco contro una difesa che è tra le peggiori del campionato.
LIPORACE 6
Al posto di uno stanco D’Angelo garantisce subito una buona spinta sulla fascia sinistra, partecipando in maniera attiva alle (pur evanescenti) azioni offensive del finale.
CHACON S.V.
Per il numero 8 un quarto d’ora nel caotico finale che non porta nulla di buono alla Samb.
Daniele Bollettini
