Scava sempre più a fondo la Samb, in questa disastrosa stagione 2021/22. Sul campo del “piccolo” Matese, che prima di oggi non aveva mai affrontato una formazione che avesse militato in Serie B, i rossoblù hanno rimediato l’ennesima figuraccia di questo inizio di stagione vergognoso.
Proprio a questo stato d’animo, la vergogna, hanno fatto richiamo i circa 70 tifosi rossoblù che, dopo essersi sobbarcati una lunga e fredda trasferta nell’entroterra campano, sono “sbottati” in una contestazione al termine del match del Ferrante, invitando i giocatori davanti al settore ospiti ed intonando il coro “questa Samb è una vergogna”.
Sulla “piscina sintetica” di Piedimonte Matese la Samb ha pagato ancora una volta lo scotto di fronte ad un avversario che ha compensato il gap sul piano tecnico (su cui ormai, al netto delle dichiarazioni dei dirigenti rossoblù, iniziamo a nutrire forti dubbi) con un atteggiamento gagliardo, di cui la squadra allenata da Antonioli fa grande difetto. Ed è questo ciò che preoccupa, forse ancor di più di una classifica che vede ancora – dopo ormai un terzo di campionato – la Samb relegata in piena zona retrocessione, a 4 punti dalla salvezza; ai rossoblù manca la mentalità e questa non è cosa semplice da reperire in sede di calciomercato, che si aprirà mercoledì 1 dicembre.
Questa squadra è sicuramente da rifondare, ma per farlo non bisognerà utilizzare gli stessi criteri adottati in sede di allestimento un paio di mesi fa. Altrimenti, il rischio comincia a diventare fin troppo evidente: basta guardare la parte della classifica contrassegnata dal colore rosso. Altro che rimonte e rimontoni.
Daniele Bollettini
