Matteo Lovisa: «Con Roselli dall’inizio la Samb non sarebbe solo ottava»


«Ci eravamo preparati ad un campionato di vertice, da prime 5 della classe. Da qui a pensare di essere primi ce ne passa. Per il futuro, tutto dipenderà da noi». Così Matteo Lovisa, giovanissimo (23 anni) direttore sportivo del Pordenone e figlio del presidente Mauro Lovisa, analizza la stagione che la squadra neroverde sta vivendo in un girone B che la vede assoluta protagonista. Nel corso dell’intervista rilasciata al Resto del Carlino, però, Lovisa Jr ha parlato anche della prossima sfida di campionato, che vedrà i ramarri ospitare una Samb in rilancio dopo la vittoria con la Ternana: «Non abbiamo il blasone e la storia della Samb, ma ci aspettiamo che la gente inizi a seguirci sempre di più. La Samb si è rialzata con l’arrivo di Roselli e la media punti è da prime 5 squadre del girone. Se Roselli fosse stato il tecnico rossoblù fin dall’inizio ora la squadra non sarebbe solo ottava. Ha grandi individualità e un attacco importante con uomini quali Stanco, Calderini e di Massimo. Eppure, i rossoblù sono pericolosi al di là delle individualità. Merito di Roselli, che ha dato un’identità forte ed equilibrio alla squadra».

Redazione


Fonte foto: https://www.padovagoal.it/2018/07/21/mercato-padova-matteo-lovisa-bindi-potrebbe-essere-il-nostro-nuovo-portiere/100530/

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