Miracoli segna subito, poi tante occasioni: Samb-Fermana, IL PRIMO TEMPO

SAMB (3-5-2): Pegorin; Mattia, Conson, Di Pasquale; Rapisarda, Gelonese, Bacinovic, Tomi; Di Massimo, Miracoli, Valente. A disp. Aridità, Raccichini, Ceka, Bove, Esposito, Troianiello, Demofonti, Candellori, Vallocchia, Trillò. All. Capuano.
FERMANA (4-4-2): Valentini; Clemente, Benassi, Mane, Misin; Petrucci, Doninelli, Urbinati, Maurizi; Lupoli, Sansovini. A disp. Ginestra, Ferrante, Cremona, Gasperi, Franchini, Acunzo, Ciarmela, Akammadu, Grieco, Da Silva, Equizi, Hudo King. All. Destro.
ARBITRO: Proietti di Terni (Mokhtar-Lombardo).
AMMONITI: 20’pt Clemente, 25’pt Valente, 32’pt Mattia, 34’pt Misin
ANGOLI: 1-1
NOTE: Serata fredda, temperatura di poco sopra lo 0°. Non buone le condizioni del terreno di gioco, allentato dalla pioggia della nottata. Samb in completo rossoblù, divisa gialloblù per la Fermana.
Freddo atroce? No problem! Miracoli trasforma subito il Riviera in un catino. Dopo tre minuti Valente scappa via sulla sinistra e buca l’area mettendo dentro un pallone velenosissimo sul quale si fionda il bomber rossoblù. Con Valentini battuto è un gioco da ragazzi mettere in rete l’1 a 0. I padroni di casa attestano la supremazia territoriale sospinti da un tifo incredibile. La Fermana accusa il colpo: la costruzione della manovra canarina è lenta e prevedibile, il risultato è una accozzaglia di passaggi che a stento arrivano dalle parti di Pegorin. Petrucci prova a dare una scossa su calcio di punizione scodellando in area un pallone al 25’. Stacca Mane che prova a battere Pegorin, bravo ad alzare in angolo. Clemente impazzisce sulla difensiva destra ogni volta che Valente ha la palla tra i piedi. Ci mette del suo anche Di Massimo che al 38’ riceve al limite dell’area e si smarca per tirare. La conclusione viene respinta da Mane, a giudicare dalle proteste rossoblù, con la mano. Si chiude sotto la Nord il primo tempo, in avanti per la Samb, ricorrendo alla specialità di casa Tomi: il calcio di punizione si spegne di poco sul fondo. La prova dei rossoblù è più che buona tanto: la Fermana funge quasi da sparring partner.

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