MODENA-SAMB 0-1
di Domenico Del Zompo
MARCATORI: 43’st Spaviero
MODENA (4-3-1-2): Gagno; Mattioli, Ingegneri, Zaro, Varutti; Davì, Rabiu, Muroni (18’st Pezzella); Tulissi; Ferrario, Spagnoli (34’st Spaviero). A disp. Pacini, Narciso, Giron, Bearzotti, Boscolo, Politti, Stefanelli, Laurenti, De Grazia, Rossetti. All. Mignani.
SAMB (4-3-3): Massolo; Rapisarda, Biondi (25’st Carillo), Miceli, Gemignani (45’st Piredda); Gelonese, Angiulli, Rocchi; Orlando (1’st Volpicelli), Cernigoi (25’st Grandolfo), Di Massimo (34’st Trillò). A disp. Fusco, Vento, Cenciarelli, Piredda, Malandruccolo, Panaioli, Rea. All. Montero.
ARBITRO: Michele di Cairano di Ariano Irpino (Madonia-Lalomia).
AMMONITI: 13’st Angiulli, 34’st Di Massimo
ANGOLI: 3-2.
RECUPERI: 1’-5’.
NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni. Cielo sereno, vento assente, 12 gradi. Modena in completo gialloblu, Samb in divisa rossoblù. Spettatori: 6811 di cui 205 provenienti da San Benedetto, incasso 9.852 euro.
La Samb prova a tirarsi su e a Modena tira fuori una prestazione che per buona parte dell’incontro è sopra la sufficienza, creando diverse occasioni, ma a pochi minuti dal termine subisce il colpo che vale il ko (il secondo consecutivo dopo quello casalingo con la Fermana).
La gara del Braglia si gioca sul filo del nervosismo. In campo scendono due squadre in lotta per la conquista di un posto in zona play off. I rossoblù di Montero devono farlo senza l’influenzato Frediani, al suo posto Ludovico Rocchi a centrocampo con Angiulli e Gelonese. Non c’è neanche Emilio Volpicelli in avanti perciò il tridente, oltre agli abituali Cernigoi e Orlando, si completa col numero 7 Di Massimo. Proprio lui, al 25’, ha l’occasione buona per sporcare i guantoni del rientrante Gagno. Rocchi sfonda per vie centrali, una scena già proposta nelle prime battute del match senza fortuna. Sulla sinistra la corsa dell’esterno offensivo abruzzese viene premiata con il passaggio filtrante del giovane compagno, ma il sinistro si spegne lontano dai pali. Prima di lui, poco prima del 10’, ci aveva provato Orlando con una buona serpentina che lascia sul posto Ignegneri, ma la conclusione non crea fastidi all’estremo difensore di casa. Non è della gara il talentuoso Sodinha, ma dietro alle punte Ferrario-Spagnoli agisce Tulissi, una presenza costante sulla trequarti sambenedettese. Nonostante qualche tentativo atto a tastare il terreno, con Massolo inoperoso in ogni caso, c’è da aspettare il 40’ per vedere il primo tiro in porta del Modena con Spagnoli, il cui destro è facile preda dell’estremo ospite. Sfiora anche Cernigoi a pochi metri da Gagno, ma Varutti gli sradica il pallone dai piedi sventando il pericolo. In campo si rientra con un altro spirito: già nei primi minuti le squadre provano ad affondare il colpo. Il Modena va con Rabiu dal limite, senza fortuna. La replica arriva ad una manciata di giri di lancette con un bel tiro di Gelonese dopo una buona manovra dei compagni in attacco, la sfera vola sopra la traversa. Un fuoco di paglia, quello canarino, che dalle parti di Massolo non riesce proprio ad arrivare. Al contrario della formazione rivierasca che fa sentire la sua presenza nella metà campo avversaria. Volpicelli e Grandolfo svegliano dal torpore la retroguardia gialloblu, ma lo specchio pare una chimera. Mignani, a gran voce dagli spalti, viene invitato ad effettuare qualche sostituzione per invertire la rotta in un match dove l’equilibrio può essere facilmente spezzato da una intuizione personale. Come quella di Spaviero al 43’. Sugli sviluppi proprio il neo entrato prende il possesso e dopo un iniziale rimpallo brucia Massolo. Seconda sconfitta consecutiva, per la seconda volta in stagione la Samb non riesce ad andare in rete. La mini crisi ora inizia ad essere una grave emorragia di risultati con due soli punti incassati nelle ultime cinque partite.