Dal rapporto con Franco Fedeli al sogno di allenare la Juventus. Paolo Montero ha parlato a tutto tondo nel corso del suo intervento su SkySport24 mercoledì pomeriggio. Oltre ad esprimersi sulla sua possibile permanenza a San Benedetto, vincolata alle decisioni dell’attuale presidente (VEDI QUI) “il pigna” ha parlato anche del suo lungo trascorso in Serie A da giocatore dell’Atalanta prima e della Juventus poi: «Quando sono arrivato a Torino ho provato grande emozione, mi allenavo con campioni come Ferrara, Peruzzi, Zidane: mi hanno insegnato l’umiltà del gruppo, non esisteva l’io ma soltanto il noi». Esperienze di cui naturalmente ha fatto tesoro ora che è allenatore: «In Sudamerica e in Italia ho avuto la fortuna di avere grandi allenatori come Menotti, Lippi, Prandelli, Mondonico, Ancelotti… Da tutti ho cercato di rubare qualcosa per fare il mio calcio. Allenare la Juve sarebbe un sogno ma io devo guardare alla realtà, poi è anche vero che pochi ex giocatori sono riusciti ad allenarla». Un passaggio anche sul rapporto e sui confronti con Franco Fedeli. «Abbiamo discusso solo un paio di volte ma lo abbiamo sempre fatto faccia a faccia, senza rancore – ha detto Montero –. Con lui mi trovo benissimo perché c’è rispetto reciproco. Poi quando i risultati non arrivano è giusto avere delle discussioni, ma le nostre sono sempre state corrette».