NERETO-PORTO D’ASCOLI 1-2
MARCATORI: 9’pt Boito, 20’pt (autogol) Jara, 35’st Napolano.
NERETO (3-5-2): Diglio, Kuqi, Scatozza, Ferrini, Jara, Ristovski, Santangelo, Maydani, Pedalino (1’st Montano), Nardini, Boito. A disp. De Luca, Offidani, Pietanesi, Andrulli, Balducci, Cipriani, Volunni. All. Bitetto.
PORTO D’ASCOLI (4-3-3): Testa, Petrini, Pasqualini, Passalacqua, Sensi, Verdesi, Napolano (46’st Clerici), Battista (36’st Rossi), Petricci (27’st Nociaro), Evangelisti (42’st Pierropaolo), D’Alessandro. A disp. Finori, Aliffi, Massi, Monachesi, Sabatini. All. Ciampelli.
ARBITRO: Michele Pasculli di Como.
AMMONITI: Montano, Jara, D’Alessandro.
ANGOLI: 4-3.
RECUPERI: 1’-6’.
NOTE: presenti circa 100 spettatori.
Il Porto d’Ascoli si porta a casa una vittoria importantissima da Nereto, tre punti che lo mantengono nelle zone altissime di classifica. Notte fonda, invece, per gli abruzzesi che incamerano l’ennesima sconfitta che li mantiene in piena zona retrocessione.
Parte subito forte il Nereto che al 4’ va vicinissimo al vantaggio con una conclusione dal limite di Santangelo che incoccia sulla traversa e rimbalza in campo con Testa che non ci sarebbe mai arrivato. La pressione dei rossoblù è costante e all’8’ ci vogliono i riflessi di Testa per dire no a Maydani. Trascorrono 60” e il Nereto va in vantaggio: Maydani serve Boito che con un perfetto inserimento mette dentro sul primo palo. Il Porto d’Ascoli si vede solo al 18’ con una conclusione telefonata di Verdesi che il portiere non ha problemi a bloccare. Un minuto dopo spunto sulla sinistra di Battista che conclude sul primo palo, Diglio vola a deviare in corner. Dalla bandierina Napolano calcia, Jara prolunga la traiettoria infilando, però, il pallone nella propria porta. I padroni di casa reagiscono e portano al tiro Boito ma Testa è attento. Prima dell’intervallo ancora Porto d’Ascoli ma Napolano e Petricci non sono fortunati.
Ad inizio ripresa Bitetto si gioca la carta Montano al posto di Pedalino. Al 2’ conclusione alta di Nardini poi, al 7’ uno splendido tiro a giro di Battista colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Lo stesso numero 11 biancoceleste arriva a tu per tu con Diglio, all’10’, e lo supera ma prima che il pallone entri in rete Ferrini allontana la minaccia. Al 35’ il Porto d’Ascoli passa in vantaggio: Battista allarga verso Napolano, buco di Kuqi che spalanca un’autostrada al numero dieci che infila in diagonale. Il Nereto sembra in difficoltà e non riesce più a creare problemi.
