L’allenatore del Porto d’Ascoli dopo il ko esterno rimediato a Loreto: “Di giornate storte ne possono capitare, siamo già al lavoro per preparare al meglio la sfida col Trodica”…
Filippini, nonostante la delusione, sembra aver digerito la sconfitta del suo Porto D’Ascoli in casa del neopromosso Loreto.
“La nostra non è stata buona prestazione. Ma giornate no, come quella in cui siamo incappati contro il Loreto, possono capitare ”.
Un rigore siglato da Garbuglia ha steso i biancocelesti.
“Non abbiamo nulla da recriminare: il penalty c’era perché il fallo di mano di Leopardi era netto. La sconfitta è stata meritata, anche se non abbiamo subito poi tanto”.
Nulla è andato per il verso giusto, dunque. Ma cosa è mancato, di più, al Porto D’Ascoli?
“Più del gioco è mancata la fame, la grinta e la voglia di fare risultato. La responsabilità maggiore, comunque, è sempre dell’allenatore e quindi mia”.
Sarà necessario ripartire subito e mettersi alle spalle la sconfitta.
“Siam scontenti ma ricominciamo a lavorare in vista del Trodica, che sulla carta è una delle squadre più forti del girone”.
Redazione