NOTARESCO-SAMB 1-0, LA CRONACA
NOTARESCO-SAMB 1-0, LE PAROLE DI MANONI
Sempre peggio, settimana dopo settimana, dentro e (soprattutto) fuori dal campo. Sembra precipitare la situazione in casa Samb, sia per la gestione sportiva sia per quella societaria. Per la prima, potrebbe bastare il fatto che quella arrivata a Notaresco, sul campo di una squadra che non raccoglieva una vittoria interna dallo scorso settembre, sia la terza sconfitta consecutiva, la seconda in altrettante partite con Manolo Manoni seduto in panchina.
Risultati che spingono la squadra di Angiulli e compagni sempre più a fondo, ora in piena zona play out (i rossoblù attualmente sono fuori dagli spareggi soltanto grazie allo scontro diretto favorevole col Montegiorgio, ma dietro c’è la Vastese che deve recuperare la partita col Porto d’Ascoli). Ma le difficoltà di campo, si sa, non possono essere scisse da quelle extracalcistiche. E qui si viene a quel Roberto Renzi sempre presente sugli spalti e sempre più contestato dalla tifoseria.
Anche per ciò che riguarda la società la situazione sembra precipitare di settimana in settimana. Negli ultimi giorni si sono susseguiti prima il terremoto del settore giovanile, che ha portato all’esonero del responsabile Max Zazzetta dopo che era divenuto di dominio pubblico un messaggio in cui parte dello staff del vivaio lamentava le reiterate inadempienze del club, e poi le voci (suffragate da fatti come nel caso del settore giovanile o dei rimborsi alla prima squadra) sulle crescenti difficoltà da parte di Renzi e soci. A pochi mesi dal suo Centenario la Samb rischia di vivere uno dei punti più bassi della sua storia.
