NOTARESCO-SAMB 1-1, LA CRONACA
MASSI: «MERITAVAMO DI PERDERE»
SAMB, LE PAROLE DI PALLADINI
ORSINI 5
Il tiro di Quacquarelli sarà anche da distanza ravvicinata, ma è sul suo palo e così debole che non può ammettere indecisioni. Un errore grave, che non può essere bilanciato da qualche buon intervento nel proseguo della partita.
CHIATANTE 5
Le lacune in marcatura che avevamo già accennato nelle scorse settimane vengono messe in evidenza sul gol di Quacquarelli e in un’altra circostanza quando Sall lo buggera nonostante il raddoppio di D’Eramo.
PEZZOLA 6,5
L’atteggiamento è sempre quello del leader, che prova a scrollare i compagni da un sonno profondissimo. Nei disimpegni, però, a volte si fa prendere dalla frenesia ed è impreciso.
GENNARI 7
Spetta quasi sempre a lui il compito di arginare l’aitante Sall, ma lui riesce a stopparlo anche quando si lancia a campo aperto. Tra i migliori di queste prime tre giornate di campionato.
BOUAH 5
Alla prima presenza, per di più da titolare, mostra buone doti atletiche ma un’immaturità sul piano tattico che lo porta ad essere spesso richiamato da mister Palladini, che poi lo sostituisce già nei primi minuti della ripresa.
D’ERAMO 5,5
Mezzala destra molto fluida, in fase d’attacco si alza quasi sulla linea degli attaccanti anche se in area di rigore è “non pervenuto”. Sostituito ad inizio ripresa.
CANDELLORI 6,5
L’unico dal centrocampo in su ad esprimersi su livelli di sufficienza, nonostante sia impiegato palesemente fuori posizione. Molto bene in interdizione, anche se la costruzione dal basso non è propriamente cosa sua.
PAOLINI 6
Assieme a Candellori si dà un gran da fare nel recuperare palloni, cercando di garantire equilibrio anche quando nella ripresa aumenta a dismisura il numero di attaccanti praticamente assenti in fase passiva.
KERJOTA 5
Spesso dalle parti di Battista per creare superiorità numerica e arrivare al cross (più volte impreciso), anche se così si perde un potenziale inserimento in area. Le sue giocate, comunque, sono ancora la versione annacquata rispetto a quelle spumeggianti cui ci aveva abituati da avversario.
EUSEPI 6
Nel finale spedisce all’angolino il rigore che vale il punto, ma si tratta dell’unico acuto di una partita che lo vede sempre perdersi in mezzo alla difesa abruzzese, venendo spesso pescato in fuorigioco e non arrivando mai ad impegnare il portiere.
BATTISTA 5
Sempre gli stessi movimenti sulla fascia sinistra, finalizzati all’esecuzione di cross a volte imprecisi. L’impegno non manca mai, ma i suoi attacchi risultano prevedibili e inefficaci.
ORFANO 6
Al posto di Bouah sulla fascia sinistra, non ha grandi problemi in fase difensiva anche perché, col passare dei minuti, le offensive dei rossoblù di casa da quelle parti sono sempre meno frequenti.
BALDASSI 6
A pochi minuti dal termine viene atterrato in area di casa, ma l’arbitro lascia correre. Molto movimento a vuoto, perché nei minuti finali ci si affida ai lunghi lanci in avanti a cercare i tre centravanti Eusepi, Lonardo e Moretti.
FABBRINI 6
Un dribbling sulla sinistra appena entrato, cosa mai vista prima del suo ingresso. Sfortunato perché, dopo circa venti minuti, deve uscire per infortunio.
MORETTI 6,5
Bisogna attendere il suo ingresso in campo per vedere qualche attacco alla profondità fatto con i tempi giusti. In uno di questi due affondi arriva a conquistarsi, anche grazie ad un fortunato rimpallo, il calcio di rigore che permette di evitare la sconfitta.
LONARDO S.V.
Impiegato sempre col contagocce in queste prime uscite stagionali in cui forse avrebbe meritato maggior spazio, soprattutto considerando il rendimento dei più esperti compagni.
TUTTE LE NOTIZIE DELLA GAZZETTA