PADOVA-SAMB FINISCE 0-0, LA CRONACA
SERAFINO: «RIPARTIAMO DA UNA BUONA BASE»
MONTERO: «LA SQUADRA HA ONORATO LA MAGLIA»
Si è consumato all’Euganeo il canto del cigno di questa a dir poco anomala stagione: era tutt’altro che agevole spuntarla contro una corazzata per la categoria quale il Padova e tanto è stato. Così resta quella epica al Rocco di Trieste l’ultima vittoria stagionale di questa lunatica squadra di Montero, che nell’andata e nello scorcio di ritorno disputato ha alternato cicli positivi a negativi. Brillante nel primo scorcio stagionale, poi fortemente penalizzata dalla ristrettezza della rosa e delle alternative per Montero, che raramente è riuscito ad arrivare alle cinque sostituzioni, la Samb ha giustamente chiuso anzitempo la stagione nel limbo della metà classifica con lo stesso decimo posto di un anno fa e stesso epilogo al primo turno dei play off, che l’ex patron Fedeli non avrebbe neanche disputato. Come ripete spesso Papa Francesco questa non è un’epoca di cambiamenti, ma un cambiamento d’epoca ed eccoci allora all’era Serafino. C’è infatti una nuova gestione da supportare e un futuro da rifondare: sarà veramente una “Samb don’t worry, be happy” o una “Samba del pueblo” secondo gli slogan auspicati da Serafino? Ce lo auguriamo vivamente anche noi.