Il club nasce nel 1910 grazie ai baroni Treves de’ Bonfili e ai marchesi Corradi, rappresentanti di due nobili famiglie patavine. I colori sociali sono da subito il bianco ed il rosso. Il Padova ha disputato 26 campionati di Serie A, 39 di B, 28 di terza serie (tra Serie C e Lega Pro) e 4 di C2. Nel 2014 il primo fallimento della storia patavina ha fatto sprofondare il club in Serie D. È nata così la S.S.D. Bianco Scudati Padova, grazie agli imprenditori Giueppe Bergamini e Roberto Bonetto (ora presidente). Le partite interne si giocano allo stadio Euganeo: capienza di 19.740 posti, terreno di gioco in erba naturale. La governance è affidata a Daniele Boscolo Meneguolo, presidente del cda; la compagine societaria è composta dalla J4A Holdings II (85,5%), società libanese di investimenti proprietaria anche di Lens e Millionarios, Therma Italia srl (10%), Luca Destro (3%) e Giampaolo Salot (2%). Allenatore della prima squadra è Andrea Mandorlini. L’ultimo confronto con la Samb risale al match di play off della scorsa stagione di Serie C girone B, con i veneti che si sono aggiudicati il passaggio del turno in virtù del miglior piazzamento in classifica nella regular season.
IL PRECEDENTE
PADOVA-SAMB 0-0
PADOVA (4-3-3): Minelli; M. Mandorlini (43’st Castiglia), Kresic, Andelkovic, Pelagatti; Gabionetta (39’st Culina), Hallfredsson, Ronaldo (31’st Nunes); Nicastro (39’st Fazzi), Litteri (1’st Soleri), Baraye. A disp. Galli, Cherubin, Capelli, Buglio, Zecca, Rondanini, Pesenti. All. A. Mandorlini.
SAMB (4-2-3-1): Santurro; Rapisarda, Miceli, Biondi, Gemignani (40’st Trillò); Rocchi (13’st Angiulli), Gelonese; Frediani, Orlando (1’st Volpicelli), Di Massimo (27’st Grandolfo); Cernigoi. A disp. Massolo, Fusco, Cenciarelli, Carillo, Di Pasquale, Malandruccolo, Panaioli, Rea. All. Montero.
ARBITRO: Vigile di Cosenza (Trinchieri-Vitali-Bitonti).
ESPULSI: 35’st Longo (vice all. Padova), 46’st Fusco (d.s. Samb).