Palladini ko al Riviera dopo 1331 giorni: «Perdere ci sta, ma quando si gioca male è un’altra cosa»

Il 9 settembre 2012 l’ultima sconfitta di Ottavio in casa con l’Amiternina: «Al di là dei record il nostro obiettivo era fare gli stessi punti del girone d’andata»…

1331 giorni. Tanto è durata l'imbattibilità al Riviera delle Palme di Ottavio Palladini. Il match di domenica scorsa col Chieti, infatti, ha interrotto una striscia di risultati positivi che – per l'allenatore sudentrino – durava da più di tre anni e mezzo. L'ultimo ko di Ottavio al Tempio del Tifo, infatti, era datato 9 settembre 2012: Samb-Amiternina 0-1 (gol di Molinari). Un'imbattibilità che è sfumata in soli 9 minuti: il tempo intercorso tra le reti di Massimo  e Dos Santos, che hanno ribaltato il vantaggio iniziale di Vallocchia. Sarà anche per questo che a caldo dopo la partita, Palladini è stato poco indulgente nei confronti dei suoi ragazzi. «Resta un po’ di amarezza – ha detto il tecnico dopo la ripresa degli allenamenti del martedì -. Avevamo disputato un’ottima partita contro una squadra che ha giocato bene e ci ha un po’ messo in difficoltà, poi abbiamo cambiato assetto tattico e siamo decisamente migliorati. Purtroppo abbiamo regalato due gol ed è questo che mi dà più fastidio, perché non abbiamo concretizzato tutte le occasioni che siamo stati in grado di creare: potevamo chiudere la partita dopo il vantaggio, riagguantarla dopo il pareggio e addirittura recuperare il risultato nonostante il 2 a 1. Siamo stati superficiali. Perdere ci sta, ma quando si gioca male è un altro discorso.». L'allenatore non fa un dramma del record infranto: «Al di là dei record avevamo un obiettivo prefissato da quando abbiamo vinto il campionato: raggiungere e superare la quota punti fatta nel girone d’andata. Vincendo domenica possiamo avvicinarci. Considerando che abbiamo giocato due gare in trasferta in più, ci si può accontentare». Ma Palladini è uno che raramente si accontenta.

Domenico Del Zompo

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