Il tecnico: “Avevo chiesto 3-4 over per comporre l’ossatura della squadra”. Moneti: “Tra personale e calciatori 8 le condizioni poste dall’allenatore”. Attesa per le prossime ore l’intesa con De Patre
IL CONDOTTIERO NON TORNA – Ottavio Palladini non sarà il prossimo allenatore della Samb. Svanisce così il sogno di quegli appassionati rossoblù che sognavano il ritorno dall’allenatore che nel 2012/13 ha vinto il campionato di Serie D davanti a Termoli e San Cesareo. “Ho ricevuto la telefonata del direttore sportivo Martone nel pomeriggio, in cui mi è stato comunicato che non è stato trovato l’accordo.”
UN’OSSATURA ROSSOBLU’ – Accordo che non è arrivato per via delle richieste tecniche fatte dal sudentrino doc. Richieste che stando alle parole di Palladini erano incentrate su “3-4 giocatori over che avrebbero costituito l’ossatura della Samb”. I nomi sarebbero stati quelli di Napolano, Carteri, Marini e Titone: tutti giocatori con un pedigree rossoblù di tutto rispetto.
LE PAROLE DI MONETI – Il presidente Gianni Moneti, però, ha fatto capire che “tra personale tecnico e giocatori erano state ben 8 le condizioni poste dall’allenatore, quasi tutte esaudite; qualcuno, però, aveva chiesto del tempo prima di fare le opportune valutazioni, mentre qualcun altro invece avrebbe presentato una richiesta economica inaccettabile”. Il primo di questi profili definiti presidente potrebbe essere Titone, in attesa di un’eventuale conferma in Lega Pro con il Siena.
VIRATA SU DE PATRE – Scartata l’ipotesi Palladini, in corsa per la panchina rossoblù resta ora soltanto Tiziano De Patre (altro ex Samb e già allenatore di Giulianova e Chieti). Nelle prossime ore è atteso l’incontro tra il d.s. Martone ed il tecnico, in cui verrà definito l’accordo. Sarà dunque De Patre, a meno di ulteriori stravolgimenti dell’ultima ora, il prossimo allenatore della Samb.
Daniele Bollettini