Le interviste ai due allenatori. Il tecnico della Samb: «Ci sta soffrire su un campo come il Fadini». Gelsi: «Giulianova ambiente difficile, ma i ragazzi sono con me e l’hanno dimostrato»…
OTTAVIO PALLADINI (allenatore Samb): «Su un campo così ci sta soffrire, anche se la loro unica occasione è quella sul finale di partita, regalata da noi a causa di un errore a centrocampo. Il Giulianova ci ha dato filo da torcere, ma abbiamo vinto e dobbiamo guardare avanti e concludere questo campionato. Sorrentino non si è allenato al meglio in settimana, doveva giocare Candellori così ho dovuto schierare Carminucci sulla fascia destra. A centrocampo ho schierato Raparo, per me uno dei migliori in campo, non è una bocciatura nei confronti di Barone, che doveva riposare. Sapevamo che su un campo del genere la tecnica viene meno, quindi serviva un giocatore diverso. Abbiamo avuto diverse occasioni in cui far male, ma non abbiamo affondato il colpo. Voglio fare i complimenti ai ragazzi perché tenere uno score simile non è facile: abbiamo giocato diciannove gare vincendone quindici. Non siamo ancora in Lega Pro, siamo in Serie D e dobbiamo focalizzarci esclusivamente su quello. Mi dispiace per la situazione del Giulianova, non è mai facile, qui ho conosciuto tanti amici e mi auguro che si salvino. Adesso abbiamo una pausa che sfrutteremo per riposarci e arrivare al meglio al finale di stagione».
MICHELE GELSI (allenatore Giulianova): «Siamo arrivati vicini al pareggio, ma non ci è stato possibile fare di più contro la Samb. Sono a disposizione della società e faccio il mio lavoro con abnegazione. Questo è un ambiente difficile, ma so che i ragazzi sono con me e oggi si è visto. Sappiamo che se il Giulianova retrocede non è la squadra che scende di categoria, ma tutta la città. La differenza tra noi e la Samb sta nelle occasioni: non siamo stati bravi a capitalizzare quello che abbiamo creato, anche perché in avanti non abbiamo un grande peso come altre squadre. Il pubblico ci è stato vicino per tutti e novanta i minuti, poi ha tutto il diritto di criticare. La Samb stramerita la prima posizione perché gioca bene, ho parlato con uno dei dirigenti prima chiedendo: “Quali sono i progetti nel caso di una eventuale Lega Pro? Vincere” questo la dice lunga».
Domenico Del Zompo