«Cinque punti sono recuperabili per una squadra forte come al Samb. Bisogna partire dal presupposto che la squadra rossoblù ha lo scontro diretto col Campobasso al Riviera e, quindi, si deve pensare positivo». Se ad infondere fiducia nel mondo Samb è uno come Ottavio Palladini, c’è sicuramente ragione per credergli. L’ex giocatore e allenatore rossoblù, intervistato dal Corriere Adriatico, ha detto la sua sul momento che sta attraversando la formazione allenata da Maurizio Lauro, che tra dicembre e gennaio ha visto scappare via il Campobasso capolista, ora distante 5 lunghezze.
«Ho visto diverse volte la Samb e mi è parsa una buona squadra, ben messa in campo ed organizzata. Quello di quest’anno è un campionato difficile, dove si possono perdere punti con tutti – le parole di Palladini al Corriere Adriatico -. La Samb, nel rincorrere, non deve avere frenesia perché poi si possono commettere degli errori. Si deve avere pazienza, perché i cinque punti da recuperare possono essere colmati. Nella gara di Tivoli, anche in dieci uomini, la Samb avrebbe meritato di vincere e questa è una dimostrazione di forza».
Chiosa sul prossimo appuntamento di campionato: al Riviera arriva l’Avezzano. «È una partita importantissima, bisogna portare a casa i tre punti. Il Campobasso, pur giocando in casa, non ha una sfida semplice con l’Atletico Ascoli – ha detto Palladini al Corriere Adriatico -. L’Avezzano è un avversario duro da superare, ma la Samb deve tornare a vincere e dovrà fare altrettanto nelle prossime gare. Un segnale che posso mandare? Tutto è ancora possibile e tutti insieme bisogna avere la compattezza per vincere il campionato. Bisogna restare concentrati sull’obiettivo fino alla fine perché gli attuali cinque punti di ritardo sono recuperabili».
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