Le interviste ai due allenatori dopo Isernia-Samb. Ottavio: «C’è ancora molto da lavorare, la squadra può essere migliorata.». Il tecnico dei molisani De Bellis punta il dito contro l’arbitro…
OTTAVIO PALLADINI (allenatore Samb): «E' stato un ritorno positivo, anche se abbiamo sofferto decisamente troppo visto come si era messa la partita. Anche se non si tratta di una scusante è vero che il campo non ci ha agevolato; quando siamo passati alla difesa a cinque siamo comunque riusciti a contenere i loro attacchi. Sicuramente, come tutte le squadre, anche la Samb può essere migliorata, noi dobbiamo fare dei passi avanti sotto il profilo del gioco ma anche per quanto riguarda l'intensità. Adesso con la Folgore in Coppa Italia cercheremo di far giocare chi ha trovato meno spazio fino ad oggi. Siamo primi? L'importante è che la Samb sia prima a maggio.»
PIERLUIGI DE BELLIS (allenatore Isernia): «La sconfitta la si può accettare, ma non quando arriva così; non penso che la Samb abbia bisogno di una conduzione di gara di questo tipo per vincere contro l'Isernia. C'è rammarico per i due rigori concessi contro di noi e per altri episodi avvenuti nel corso del match. Sono stato allontanato dal direttore di gara soltanto perché avevo detto che era stato fischiato un calcio di punizione “a richiesta” della Samb. Il nostro obiettivo di partenza resta la salvezza: all'inizio del campionato in tanti ci davano per spacciati, ma penso che se continueremo a giocare come abbiamo fatto oggi ci potremo togliere delle belle soddisfazioni.»
Daniele Bollettini