Parla Capuano: «L’esonero di Roselli ha poco senso. Fedeli, il calcio è un’altra cosa»


«Se sono sorpreso dell’esonero di Roselli? Con Fedeli non mi posso meravigliare di niente e lo chiedete addirittura a me che sono stato cacciato a una giornata dal termine della regular season con la Samb seconda in classifica. A distanza di tempo non ne capisco ancora il motivo».  Senza troppi giri di parole, nel suo stile, Ezio Capuano dice la sua sull’esonero dell’ormai ex allenatore della Samb Giorgio Roselli. Esonero che, per le modalità, può anche ricordare quello che avvenne meno di un anno fa, quando Capuano fu cacciato per far tornare Moriero alla vigilia dei play off. Una mossa che Capuano fatica a mandare giù a distanza, come ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere Adriatico: «Un esonero a sei giornate dalla fine come quello di Roselli ha poco senso, figuriamoci quello subito dal sottoscritto. Fedeli mi ha tolto il sogno della Serie B, perché io lì avrei portato la Samb. Il presidente è una grande persona e uno stimato imprenditore, ma il calcio è una cosa diversa. Pensa di gestirlo come fa con i supermercati».

Redazione


Commenti