Parla Capuano: «Samb, ho dato il cuore. Giudizi incauti, ma a Fedeli auguro il meglio»

«A questa squadra ho dato il cuore, ho dato il meglio di me stesso, cominciando a lavorare dalle otto di mattina e concludendo alle otto di sera. Ho lavorato notte e giorno per raggiungere un’impresa». Sono queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Ezio Capuano in un’intervista a TuttoC.com. L’ex allenatore della Samb ha rotto il silenzio in cui si era chiuso dopo l’esonero di domenica scorsa, e dopo la conferenza fiume del presidente Franco Fedeli. «Ho resistito a tutti gli attacchi che mi venivano fatti, e nel momento in cui sono arrivato in fondo mi è stato scippato qualcosa che avevo di diritto conquistato ha detto ancora Capuano a TuttoC.com. È stata fatta un’impresa calcistica. Capisco tutte le decisioni, ma questa mi sa che esula dal campo. Il presidente è una bravissima persona, un passionale. Ci sono alcuni suoi amici giornalisti, in particolare uno di cui non faccio il nome per non fargli pubblicità, che l’ha mandato in confusione». Il rapporto Fedeli-Capuano non si è certo chiuso nel migliore dei modi, ma l’allenatore rivolge comunque i migliori auguri al suo ex patron: «Al presidente, che gode della mia stima e del mio rispetto come persona, auguro tutto il meglio. Un allenatore deve essere giudicato in base a quello che allena, e in base al materiale umano che ha a disposizione. Bisognerebbe essere più cauti nell’esprimere certi giudizi».

Redazione

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