Domenico Serafino potrebbe rappresentare il futuro della Samb nel caso in cui si dovesse concretizzare il passaggio societario dalle mani di Franco Fedeli. Ma che tipo è, a livello calcistico almeno, Serafino? Il Resto del Carlino ha provato a tratteggiare i suoi tratti grazie ad un’intervista realizzata all’allenatore del Bangor City, Campione del Mondo 1986 con l’Argentina da giocatore, Pedro Pasculli. «Qui al Bangor stiamo facendo un buon lavoro: se non fosse entrato Serafino in società questo club, che ha 144 anni di storia, sarebbe scomparso – ha detto Pasculli al Carlino –. Domenico è una bravissima persona, preparata, conosce il calcio, molto comprensivo. Con lui si può parlare tranquillamente. Economicamente? Non ci fa mancare nulla. Ha rialzato la società e la gente gli vuole bene per questo. Con il virus, poi, ha aperto il centro sportivo a chi ne aveva bisogno e creato un ospedale anti-Covid».
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