Domenica, la Samb, ritroverà da ex Ottavio Palladini. Il tecnico sambenedettese deve condurre alla salvezza tranquilla il suo Teramo mentre la Samb resta alla ricerca di punti utili per trovare il miglior piazzamento in chiave playoff col sogno secondo posto. Matteo Patti spiega:
«È una partita importante come tutte quelle che abbiamo disputato. Come quella di Bassano che avremmo voluto portare a casa e che avevamo preparato per vincere. Come sempre in questo girone la classifica inganna. Tutte le partite sono difficili, poi si tratta di un match molto sentito, quasi come un derby, ed è sempre difficile. Loro hanno bisogno di punti e noi pure. Sarà una partita combattuta dove cercheremo di vincere fino alla fine».
Nel recupero della ventottesima giornata il Mestre ha dato lezioni di calcio in ordine sparso alla corazzata Reggiana, in casa sua per giunta. Qualcosa più di uno stop, una pesante caduta che potrebbe avere pure ripercussioni sul proseguo del campionato. La Samb è lì, ad un solo punto di distacco ed in terza posizione e il passo falso dei granata potrebbe dare nuova linfa ai rossoblù. Matteo Patti minimizza e guarda in casa sua:
«Quando ci sono squadre che si trovano davanti è sempre bene che non facciano risultato. Noi dobbiamo guardare solo in casa nostra e dovremo concentrarci a fare più punti possibile. Certo, lo stop della Reggiana da’ stimoli in più. Sapevamo che i granata avrebbero giocato tre partite in una settimana e che un risultato negativo sarebbe potuto arrivare».
