Vedran Celjak di mestiere fa l’esterno. Per i più tecnici il quinto di centrocampo, ma è abile anche da terzino o sull’esterno della difesa a tre. Un giocatore estremamente duttile, caratteristica fondamentale nel calcio moderno. Di lui, curriculum a parte, si sa ancora poco e perchè il campo parli c’è da aspettare ancora. Dopo gli identikit tracciati da Calderini [LEGGI QUI] e Cecchini [QUI] anche mister Giorgio Roselli, che dal primo allenamento lo ha incluso nel gruppo dei “titolari”, fornisce il suo ritratto del calciatore croato:
«Vedran è un ragazzo straordinario e possiede qualità fisiche importanti. Da svincolato si è allenato molto e con grande abnegazione, conducendo uno stile di vita irreprensibile. Questo fa di lui un professionista serio. Le sue doti e la sua duttilità ci saranno molto utili. Ora non credo potrà giocare dal primo minuto perché pur essendosi preparato molto bene a livello fisico, logicamente, non si è allenato con l’intensità necessaria, perciò dovremo avere pazienza».