PERUGIA-SAMB 1-1
di Daniele Bollettini
MARCATORI: 30’pt Murano, 33’pt Lombardo.
PERUGIA (4-3-2-1): Fulignati; Rosi (dal 32’pt Cancellotti), Negro (dal 11’pt Monaco), Angella, Favalli; Sounas, Moscati, Di Noia; Elia (dal 23’st Bianchimano), Falzerano (dal 1’st Melchiorri); Murano (dal 23’st Vano). A disp. Minelli, Sgarbi, Burrai, Crialese, Minesso, Vanbaleghem, Kouan. All. Caserta.
SAMB (4-4-2): Fusco; Lombardo, Cristini, Di Pasquale, Enrici (dal 11’st Goicoechea); Fazzi (dal 20’st Scrugli), Rossi (dal 11’st De Ciancio), Angiulli, Liporace (dal 44’st D’Ambrosio); Botta, Lescano (dal 20’st Maxi Lopez). A disp. Laborda, Biondi, Trillò, Chacon, Babic, D’Angelo, Serafino. All. Montero.
ARBITRO: Mario Cascone di Nocera Inferiore (Salvalaglio-Vitali, Scatena).
ESPULSO: 44’st un componente della panchina del Perugia.
AMMONITI: 36’pt Botta, 2’st Enrici, 30’st Di Noia, 38’st Cancellotti, 47’st Moscati.
RECUPERI: 1’-4’.
NOTE: Cielo sereno, temperatura di 18°C. Terreno di gioco in ottime condizioni. Perugia in completo rosso con innesti bianchi; Samb in completo bianco con innesti rossoblù.
PERUGIA (PG) – All’anticipo della 28^ giornata il Perugia come potenziale capolista (-3 dal Padova con 2 partite da recuperare) e formazione più in forma del momento (25 punti su 27 nelle ultime 9 giornate); situazione diametralmente opposta rispetto a quella della Samb, col morale a terra dopo 3 sconfitte consecutive con 11 gol incassati. Eppure nei primi minuti non sembra emergere tutta questa differenza tra biancorossi e rossoblù. Merito di un atteggiamento prudente e concentrato da parte della squadra di Montero, che torna al 4-4-2: a proteggere Fusco (al posto del bocciato Laborda) la linea composta da Lombardo, Cristini, Di Pasquale ed Enrici; la coppia mediana Rossi-Angiulli è fiancheggiata da Fazzi e Liporace; davanti torna Botta a supportare Lescano. Un po’ di turn over nel 4-3-2-1 di Caserta, che tra gli altri lascia in panchina Burrai e Melchiorri (in gol all’andata), ma che dopo pochi minuti deve rinunciare a Negro, sostituito da Monaco. Gli umbri tengono in mano il pallino del gioco, ma la Samb grazie ad un baricentro basso e ad una buona applicazione delle due linee arretrate concede qualche spazio soltanto sulla sinistra. Il Perugia è costretto a provarci da fuori, ma nei primi minuti non inquadra mai la porta. Al 19’ pericoloso Rosi dopo uno scambio con Falzerano, ma il suo tiro è impreciso. Anche il terzino destro lascerà il campo per infortunio, ma poco dopo il vantaggio perugino che arriva allo scoccare della mezz’ora. Cross dalla destra e Murano, che sfrutta l’ennesima dormita stagionale della difesa sambenedettese (bucata per 11 partite di fila), può impattare di testa dal limite dell’area piccola: 1-0. Sembra di vivere un film visto e rivisto nelle ultime settimane, ma dopo pochi secondi ecco la risposta della Samb. Angiulli si guadagna un calcio di punizione dai venti metri, defilato sulla destra: sul pallone ci sono lui e Lombardo, che sorprende tutti – anche Fulignati – con una traiettoria che supera la barriera e sfiora il primo palo. La Samb fa 1-1 e, rinfrancata, guadagna anche metri. Il finale di frazione, però, vede il Perugia bussare due volte alla porta di Fusco, bravo a rispondere prima sul tiro a giro di Falzerano (40’) e poi sulla staffilata da lontano di Di Noia (43’). La ripresa inizia col Perugia che irrobustisce l’attacco col cambio Melchiorri-Falzerano. Subito pericolosissimo il neo entrato, che all’8’ calcia a botta sicura dai dieci metri, ma Fusco risponde d’istinto con il piede destro e salva il risultato. La Samb spende tanto per contenere una squadra in gran salute come il Perugia e nella ripresa le energie sembrano ridursi notevolmente. Per questo Montero, tra l’11’ e il 20’, Montero effettua ben 4 cambi, inserendo prima Goicoechea e De Ciancio e poi Maxi Lopez e Scrugli. I padroni di casa, invece, sono sempre più proiettati in avanti con gli innesti di Vano e Bianchimano. Pur con molta fatica, però, gli ospiti riescono a proteggere la porta di Fusco, che se la vede brutta soltanto sulla punizione a giro di Moscati al 35’, quando stava per farsi beffare sul suo palo: pallone alto di pochissimo. Dall’altra parte, però, trema anche Fulignati che al 37’ è di pietra sul tiro da fuori di Goicoechea: diagonale potentissimo, ma fuori di un’inezia. Nel recupero è impreciso anche un cecchino come Angiulli, che si ritrova sul destro (suo piede debole) un bel pallone al limite dell’area servitogli da Maxi Lopez. Sarebbe potuto essere un exploit, ma alla Samb può andare più che bene questo pareggio, soprattutto per l’atteggiamento combattivo messo sul prato del Curi.