Non ce la fa Pegorin, sceso in campo per il riscaldamento: Sala veste i guantoni e la maglia da titolare. L’imbattibilità della Samb crolla dopo 504 minuti, nella prima gara del girone di ritorno. Caccin intercetta un lancio per Di Massimo, e fa partire l’azione offensiva. Lo stesso Caccin triangola con Spagnoli e serve dentro Piscopo, colpevolmente non marcato, che scarica alle spalle dell’estremo rossoblù. Gara che resta comunque bloccata nonostante qualche buono spunto dei padroni di casa, incoraggiati dal vantaggio. Dal canto suo la formazione di Roselli non pare atterrita, ma in avanti non riesce ad incidere come dovrebbe con i soli Di Massimo e Calderini a provarci e auturi di una manciata di buone giocate. Come quella al 25’ proprio con il numero 10 che scappa via sulla fascia portando a spasso due avversari: bella l’intenzione, meno la finalizzazione con una commistione strana tra un tiro e un cross che sbatte sull’esterno della rete. Gomez, Spagnoli e Piscopo tengono alta la tensione della retroguardia ospite, stranamente dal solito incline a distrazioni. Nota a margine: il terreno di gioco pare quasi un campo minato, fattore che non poco incide sulla circolazione della palla. Sul finire del primo tempo Rapisarda ci prova in due occasioni, ma la prima, di destro, sbatte contro Cincilla; la seconda contro Saporetti. La prima frazione, giocata a ritmi decisamente blandi, si chiude senza ulteriori emozioni.
Redazione