PORTO D’ASCOLI-CHIETI 1-2, LA CRONACA
«Abbiamo incontrato una squadra forte, che soprattutto nel primo tempo ci ha messo in difficoltà e lo sapevamo, infatti abbiamo sofferto. Nella ripresa dopo aver preso il gol abbiamo avuto una reazione nervosa e tecnica importante, abbiamo pareggiato e abbiamo avuto dieci minuti con la sensazione di poterla vincere, poi gli episodi possono girare bene o male, e oggi hanno girato male».
Così Davide Ciampelli analizza la sconfitta rimediata col Chieti dal suo Porto d’Ascoli. Tanto amaro in bocca per il primo ko stagionale del Pd’A, per di più arrivato sugli sviluppi di un episodio (il calcio di rigore fatto ripetere dopo che era stato parato) molto contestato dai biancocelesti.
«La Serie D è questa. Bisogna dimenticare in fretta e pensare alla settimana prossima. Ci dobbiamo prendere questa prestazione e farne tesoro – ha detto Ciampelli in sala stampa -. È una serie lunga positiva che ci ha portato in Serie D, non ce lo dobbiamo dimenticare sappiamo da dove siamo partiti sappiamo dove siamo ora e sappiamo che dobbiamo starci in mezzo e dobbiamo mangiare anche bocconi amari. Matteo D’Alessandro ha lavorato tanto per tornare in questi palcoscenici, meritava di disputare il derby, ma chi lo sostituirà lo farà sicuramente in maniera degna. Una partita che ci aspettavamo molto complicata, sapevamo che avremmo incontrato una squadra forte, delle tre affrontate fino ad ora il Chieti ha qualcosa in più, è fisica e tecnica: sapevamo che dovevamo fare un certo tipo di partita. Quando non raccogli punti fa sempre male ma è importante sottolineare che non ci dobbiamo soffermare sull’episodio finale per perdere energie, ma dobbiamo invece ripartire in fretta la nostra squadra ha le qualità per dire la sua ad ogni partita, si può anche andare sotto e reagire, e questo è il buono di oggi che arricchisce il nostro bagaglio».
