PORTO D’ASCOLI-GROTTAMMARE 1-0
PORTO D’ASCOLI (4-2-3-1): Testa; Petrini, Passalacqua, Sensi, Pasqualini; D’Alessandro, Evangelisti; Cinaglia (21’st Orsini), Puglia (44’st Traini), Battista (42’st Fabrizi); Shiba (32’st Massi). A disp. Cannella, Cameli, Gadaleta, Centi, Di Pietro. All. Davide Ciampelli.
GROTTAMMARE (4-3-1-2): Finori, Carminucci, Piunti, Mallus, Fuglini (38’st Tanzi); Porfiri (28’st Cangiano), Alighieri, Haxhiu (30’st Cisbani); Iovannisci (28’st Massaroni), De Panicis (28’st Curzi); Galli. A disp. Palanca, Acciarri, Favelli, Manni. All. Massimiliano Zazzetta.
Arbitro: Ledjan Skura di Jesi.
Rete: 18’st Cinaglia
Note. Gara giocata a porte chiuse; ammoniti: Petrini, Finori, Mallus, De Panicis Zazzetta, Porfiri, Carminucci; angoli: 7-3; recupero: 0’+4’.
Il Porto d’Ascoli supera per 1-0 il Grottammare, nel derby della Riviera, con una rete nella ripresa di Cinaglia che regala tre punti importantissimi agli uomini di Ciampelli che ora si trovano a una sola lunghezza dal secondo posto e tre dalla capolista Atletico Ascoli.
L’inizio è di marca casalinga: al 3’ cross di Pasqualini dalla fascia mancina e colpo di testa di Shiba con la parata di Finori. Al 17’ sono ancora gli uomini di Zazzetta a farsi vedere con una conclusione di Haxhiu che non passa lontanissimo dal palo. Al 27’ il Porto d’Ascoli va vicino alla rete con Battista che arriva fin dentro l’area piccola ma la conclusione del numero 11 viene respinta da un difensore. Si arriva al 37’ quando l’ex Alighieri impegna, in tuffo, Testa che evita guai peggiori.
Al 18’ della ripresa arriva il gol decisivo: Battista lavora un bel pallone lungo l’out destro, cross verso il secondo palo dove Puglia la rimette dentro servendo nello stretto Cinaglia che dal limite dell’area fa partire un tiro preciso che si insacca all’angolino laddove Finori non può arrivare.
Zazzetta cambia quattro uomini nel giro di due minuti ma è il Porto d’Ascoli ad andare vicino al raddoppio con Puglia che mira l’angolino alto ma non inquadra la porta. In pieno recupero Galli batte una punizione dal limite che va a sbattere sulla barriera e scaccia le paure di un Porto d’Ascoli che tra mercoledi e domenica si giocherà la possibilità di accedere ai playoff.
