«I club vanno aiutati» – E’ questa la sintesi dell’intervista che Vittorio Massi, presidente del Porto d’Ascoli, ha rilasciato al Corriere Adriatico – «Ad ogni società – esordisce il numero uno biancoceleste – va elargita una cifra che oscilli tra i 7000 e i 9000 euro, calcolati giustamente nei giorni scorsi da un dirigente come Carlo Tavecchio, oggi presidente del CR Lombardia, ndr. In questo momento i club non sono in grado di sostenere ulteriori spese e anche 7000 euro per fare i tamponi possono rappresentare un ostacolo insormontabile».
Massi, poi, auspica che quello fino al 5 marzo sia l’ultimo rinvio: «Abbiamo atteso la fine dell’anno, poi la scadenza del 15 gennaio con l’ultimo Dpcm che ha prolungato lo stop al 5 marzo. Speriamo che questa sia la volta buona, un altro rinvio farebbe sfociare tutto nel ridicolo».