Porto d’Ascoli, Massi: «Sì ai tamponi rapidi ma con l’aiuto della Federazione»


Il presidente biancoceleste Vittorio Massi ha espresso le sue sensazioni in questo periodo particolare del calcio dilettantistico, con il campionato di Eccellenza ancora fermo causa Covid-19:

«Stiamo vivendo un periodo delicato in tutti i settori, non solo nel calcio. Ovviamente nei dilettanti la situazione è ancora più complessa, visto che il campionato di Eccellenza è fermo da tempo e non si sa ancora quando potrà riprendere. La speranza è quella di riniziare con le partite nei primi giorni del 2021, anche se qualcuno vocifera che bisognerà attendere fine gennaio.
Una buona soluzione potrebbe essere quella di effettuare tamponi rapidi prima di ogni match per tutte le squadre, come stanno facendo in Serie D. Naturalmente a quel punto servirebbe un aiuto della Federazione, le società non possono accollarsi interamente un’altra spesa così importante in un momento simile, quando ci sono praticamente zero ricavi».
 
«Speriamo si possa ripartire al più presto con gli allenamenti collettivi, anche perché considero lo sport all’aria aperta uno dei migliori alleati contro il Coronavirus. Per il momento il Porto d’Ascoli ha continuato la propria attività in ogni categoria con sedute individuali, seguendo le norme di sicurezza e rispettando tutti gli accordi intrapresi con i propri tesseratiNon vediamo l’ora di tornare in campo e lottare per i tre punti, per questo vogliamo farci trovare in ottima condizione sotto qualsiasi punto di vista».
 
Il numero uno biancoceleste conclude con una battuta sul calciomercato che è stato esteso fino al 26 febbraio: «Sinceramente non stiamo pensando al mercato, soprattutto dopo l’ultimo grande colpo messo a segno dal direttore Traini con l’arrivo di D’Alessandro.La squadra è completa e siamo convinti che possa rendere al massimo grazie ad un valore aggiunto come mister Ciampelli».


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