Il Porto d’Ascoli ha più volte ribadito nelle scorse settimane la sua volontà nel voler tornare in campo con qualsiasi format nel campionato di Eccellenza, interrotto dopo solo cinque giornate giocate, lo scorso ottobre. Assodato che probabilmente il massimo campionato regionale verrà equiparato a interesse nazionale con relativa ripresa degli allenamenti collettivi, la società del presidente Vittorio Massi ha deciso di portarsi avanti con le misure di prevenzione anti Covid 19. E’ stato, infatti, effettuato uno screening generale per prima squadra, staff e ragazzi della Juniores: ben 54 sono stati i tamponi effettuati presso l’impianto “Ciarrocchi” dal Laboratorio Analisi Cliniche SALUS e tutti sono hanno dato esito negativo.
Soddisfazione da parte del numero uno rivierasco: “Un’altra grande iniziativa della nostra società biancoceleste, che sin dall’inizio della pandemia ha tutelato tutti i propri tesserati permettendo loro di continuare l’attività con la massima sicurezza. Questa rappresenta l’ennesima dimostrazione che agendo con serietà e programmazione tornare in campo non è certo un’utopia.
La nostra speranza è di farlo il prima possibile con il calcio giocato che possa far mettere finalmente alle spalle questo brutto periodo. E’ chiaro che ci aspettiamo che venga varato un protocollo ad hoc che permetta di fare ciò e anche un aiuto da parte delle istituzioni in quanto i costi aumenteranno a dismisura per rispettare tutte le norme di sicurezza. Noi mettiamo sempre al primo posto la salute ma allo stesso tempo vorremmo tornare a vivere quell’adrenalina che solo il calcio giocato sa dare”