PORTO D’ASCOLI-SAMB 2-3, LE PAROLE DI ALFONSI
È arrivata nel più clamoroso dei modi la terza vittoria consecutiva della Samb. Di fronte ad un bel Porto d’Ascoli, che al netto delle assenze importanti (Napolano e D’Alessandro soltanto per fare due nomi) ha dimostrato di meritare ampiamente il posto play off in cui si trovava fino al fischio d’inizio della 21^ giornata, la formazione allenata dall’ex Sante Alfonsi e da Stefano Visi (per la seconda domenica costretto a soffrire sui cabinotti della tribuna stampa) ha dato l’ennesima prova di come stia andando avanti un processo di crescita che va anche al di là dei risultati più che convincenti.
Già, i risultati, perché i numeri iniziano davvero a sorridere alla Samb e guardare la classifica – dove i rossoblù sono ancora relegati al dodicesimo posto – rischia di trarre in inganno: Lulli (da due partite tra i migliori in campo) e compagni hanno il miglior rendimento del girone F nelle ultime sette giornate, in cui sono stati ottenuti 5 vittorie e 2 pareggi; nessuno come loro, men che meno Recanatese, Trastevere (oggi al terzo ko consecutivo) e Fiuggi, formazioni che occupano le prime tre posizioni del girone F e contro cui la Samb si è comportata a dir poco bene. Se è vero, infatti, che resta soltanto 1 il punto di vantaggio sulla soglia play out, bisogna anche rimarcare come ora la zona play off sia distante soltanto 4 lunghezze, con tantissime formazioni raggruppate in un gap minimo (il Fiuggi terzo è quota 35, a soli 6 punti dalla Samb).
La terza vittoria di fila – prima volta in questa stagione – è arrivata però al termine di una partita in cui i rossoblù hanno anche saputo soffrire, contro un avversario che con un pizzico di esperienza in più avrebbe anche potuto siglare il gol del 3-1. Poi, però, la Samb ha reagito con grinta e qualità, mettendo a segno la contro-rimonta grazie ai gol di Fall e Cardella. Tutti ottimi segnali che permettono di iniziare ad alzare la testa, pur non dimenticando che il cammino è ancora molto lungo. Ma lo spirito della Samb sembra davvero quello giusto per continuare a risalire.
Daniele Bollettini