Matteo Sensi, nuovo capitano del Porto d’Ascoli dopo la partenza di Fabio Leopardi, prima della gara contro l’Azzurra Colli ha ricevuto una targa e una fascia personalizzata da parte del Presidente Vittorio Massi e da sua figlia Gaia: “A Matteo Sensi – si legge nella nota – per esserti distinto mettendo in campo e fuori professionalità, serietà ed integrità. Con i tuoi modi educati e rispettosi hai quotidianamente scelto e creduto nei valori e nella crescita della Società Porto d’Ascoli Calcio. Con l’augurio che tu possa realizzare tutti i tuoi sogni che hai nel cuore“.
«C’è tanta soddisfazione – esordisce Sensi nell’intervista alla nostra redazione – per il riconoscimento che la società mi ha voluto dare prima della gara perché più che al giocatore è un riconoscimento alla persona e credo che siano le cose che fanno più piacere. In questa società mi sento di famiglia e un riconoscimento del genere è stato molto emozionante e mi ha reso orgoglioso».
C’è soddisfazione anche per aver sbloccato il risultato: «Il gol è arrivato su una situazione che avevamo provato in allenamento in settimana ed è motivo di felicità e soddisfazione. Abbiamo avuto una ventina di minuti in cui siamo andati in difficoltà, avevamo perso le distanze e abbiamo sbagliato diverse palle in uscita. Gli abbiamo dato coraggio poi nella ripresa siamo stati bravi a rimetterci in campo in modo ordinato e a parte gli altri due gol ci sono state tante altre occasioni e ci possiamo ritenere soddisfatti».
Dove può arrivare questa squadra?
«Il Porto d’Ascoli deve pensare partita per partita, non voglio fare ragionamenti a lungo termine e dobbiamo lavorare giornalmente per crescere e migliorare perché secondo me abbiamo ampi margini di miglioramento poi a fine campionato tireremo le somme».