Esordio con i fiocchi per Donatello Zappalà sulla panchina del Porto d’Ascoli: i biancocelesti hanno espugnato per 2-0 il campo del San Marco Servigliano Lorese con una prestazione molto positiva. Il tecnico è davvero contento: «E’ andata benissimo, avevamo preparato un certo tipo di partita e fortunatamente è andato tutto come previsto. Rispetto alla partita col Sassoferrato Genga ho cambiato due uomini ma anche sistema di gioco facendo giocare Napolano nel ruolo da trequartista e quindi libero da impegni gravosi nella zona d’attacco e ha avuto molte più possibilità di toccare la palla. Questa settimana è stata incentrata sul recupero psicologico dei ragazzi effettuando anche dei lavori ludici per farli divertire e fargli ritrovare il sorriso e sembra che tutto questo sia servito».
Come ha preso la scelta di puntare su di lei?
«Sono molto onorato che la scelta sia ricaduta su di me perché significa che hanno fiducia del sottoscritto e l’ho presa bene. Mi ci sono trovato anche un pò per caso perché l’allenatore in seconda, Traini, era assente. Io mi sono occupato fino ad ora della Juniores però piano piano con la fiducia della società e dei ragazzi ho guadagnato questo ruolo».
Si sente un mister di passaggio?
«No anche perché io faccio parte del Porto d’Ascoli. Certo è che l’impegno di allenatore della prima squadra è diverso rispetto a quello della Juniores. Per ora sono il tecnico della prima squadra; se il Presidente e la società mi confermerà la fiducia ne sarò contento. E’ chiaro che se così dovesse essere dovrò lasciare la guida della formazione giovanile visto che la prima squadra richiede una presenza costante».