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Punteggio pieno e un gol ogni 20′: Porto d’Ascoli, la rivoluzione targata Sante Alfonsi

Una pioggia di gol e punti e il Porto d’Ascoli ha cambiato volto. Soltanto due settimane fa la squadra rivierasca aveva deciso di terminare il discorso tecnico portato avanti con Rosario Pergolizzi, eppure da quel momento sembra passato una vita. Merito di un gruppo che ha saputo voltare pagina in maniera rapida e decisa, di una società che ha saputo attuare le scelte giuste al momento giusto (a dimostrarlo sono i risultati), ma merito anche di chi ha preso il posto di Pergolizzi sulla panchina del Pd’A: Sante Alfonsi.

IL CORAGGIO DI CAMBIARE – Dopo la rocambolesca sconfitta col Marina la società ha deciso di attuare un cambio netto, affidando la panchina ad un tecnico che fino a pochi mesi prima aveva guidato una squadra di Seconda Categoria come il Torrione: competenze tecniche e carattere, però, non fanno difetto ad Alfonsi come è stato dimostrato nelle prime due uscite di campionato: contro Loreto e Pergolese la squadra ha ottenuto due vittorie nette, fondamentali per la classifica ma utili anche per un morale minato da un inizio di stagione al di sotto delle aspettative.

MACCHINA DA GOL – Nel prossimo turno di Eccellenza il Camerano arriverà al Ciarrocchi consapevole che se la vedrà con quella che è diventata in poco tempo una macchina da gol: negli ultimi 180′, infatti, sono ben 9 (!) i centri dei rivieraschi, praticamente un gol ogni 20 minuti. Numeri impreziositi dal rendimento di Minnozzi, capocannoniere del torneo con 10 reti, ma anche dal ritorno di Rosa, che contro la Pergolese ha siglato una bella doppietta. Perché sono tanti i protagonisti della risalita di questo Porto d’Ascoli; uno, però, più di tutti. A dimostrazione che il manico, al giorno d’oggi, può ancora fare la differenza. In ogni categoria.

Daniele Bollettini

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